The Desert of Forbidden Art di Amanda Pope e Tchavdar Georgiev, Federazione Russa, Stati Uniti, Uzbekistan 2010, 80' |
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Presentato allo Schermo dell'Arte 2011 Giunto per la prima volta in Uzbekistan nel 1950 al seguito di una spedizione archeologica e etnografica, il pittore, archeologo e collezionista russo Igor Savitsky ha trascorso la sua vita a Nukus, dove nel 1966 ha fondato e diretto il Nukus Museum. Accanto a preziose testimonianze dell’arte e dell’artigianato locale, il museo, situato in una delle regioni più povere del mondo, custodisce una tra le più rare e cospicue collezioni di opere d’arte contemporanea, composta in gran parte da disegni e dipinti realizzati da artisti dell’Asia centrale e da esponenti dell’avanguardia russa che Savitsky ha salvato e dall’oblio e dalla censura negli anni del regime sovietico. La biografia di Savitsky e la storia della sua impresa, raccontate da Ben Kingsley, Sally Field e Ed Asner, si intrecciano a immagini di numerose opere, in gran parte mai esposte al pubblico, documenti e testimonianze del presente, come quella di Marinka Babanzarova, direttrice del Museo. Il film ha vinto il Cine Golden Eagle Award, il Best Doc Palm Beach International Film Fest e l’Audience Award Beijing International Film Fest. Amanda Pope L’opera di Amanda Pope è incentrata sulle dinamiche dell’arte, happenings, urban design, teatro e danza. Tra i suoi documentari pluripremiati figurano: Jackson Pollock Portrait, Stages: Houseman Directs Lear e Cities for People. È nel comitato scientifico di New York Women in Film e Women in Film Foundation a Los Angeles, ed è Associate in Production presso la University of Southern California’s School of Cinematic Arts. Tchavdar Georgiev Ha prodotto, co-prodotto e montato film narrativi, documentari e serie televisive. Ha montato Alien Earths per National Geographic (nominato per un premio Emmy), il lungometraggio Bastards (premio MTV Russia per il miglior film) e il documentario One Lucky Elephant (premio per il miglior montaggio di documentario, Woodstock Film Festival). www.desertofforbiddenart.com |
|||||||||||||||
[chiudi scheda] |