No More Reality Whereabouts di Philippe Parreno, Francia 2019, 89' |
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Presentato allo Schermo dell'arte 2019 Nel film sono utilizzati brani tratti dai seguenti film: Fleurs, Marilyn, June 8, 1968, Stories are Propaganda, Credits, Anywhere out of the World, Li Yan, C.H.Z., The Game, InvisibleBoy, El sueño de una cosa, Anywhen, Mont Analogue Fra gli artisti più radicali della sua generazione, Philippe Parreno presenta un nuovo progetto concepito espressamente per la sala cinematografica. No More Reality Whereabouts riunisce estratti di tredici lavori realizzati in vent’anni dall’artista francese, ri-editati per dar vita ad un “film di film”, una forma ibrida sospesa tra la retrospettiva e una nuova opera, nella quale le parti costitutive, entrando in dialogo in maniera inaspettata, vengono a formare una nuova entità. L’artista francese che negli ultimi decenni ha rivoluzionato l’esperienza stessa di esposizione, esplora con quest’opera le possibilità offerte dal cinema attraverso il riferimento alle sue radici. No More Reality Whereabouts è accompagnato dal pianista di Mikhail Rudy, a lungo collaboratore dell’artista: un evento sensoriale e soggettivo che riporta lo spettatore agli albori del cinema ed introduce nello spazio della sala elementi magici e rituali che sono alla base di quest’arte. La musica dal vivo crea la struttura su cui l’evento si dispiega divenendo lo strumento che conferisce coesione a un insieme dallo sviluppo narrativo non lineare. Come è nella poetica dell’artista, i confini tra reale e immaginario si confondono e si combinano tra loro. Questa indefinita soglia è sottolineata dalla presenza di un Dhalang, maestro del teatro tradizionale delle ombre indonesiano, che introduce la proiezione con la lettura di un testo. Nel film sono inoltre presenti una serie di elementi grafici in 3D realizzati dallo studio grafico M/M Paris che contribuiscono alla creazione di un’opera d’arte totale per il cinema. No More Reality Whereabouts è un viaggio poetico che riflette sul ruolo dell’immagine nella società contemporanea, sull’impossibilità di conferire ad essa un significato univoco e sulla non coincidenza tra soggetto e sua rappresentazione.
Philippe Parreno
è un artista e filmmaker francese che vive e lavora a Parigi. Nel 2016 Parreno ha presentato la Commissione Hyundai nella Turbine Hall, Tate Modern, Londra. È stato il primo artista a occupare l'intero spazio della galleria di 22.000 metri quadrati al Palais de Tokyo, Parigi, con la sua mostra Anywhere, Anywhere Out of the World, inaugurata nell'ottobre 2013. Tra le principali mostre recenti: Martin Gropius Bau, Berlino (2018); Museo Jumex, Città del Messico (2017); Rockbund Art Museum, Shanghai (2017); Fundaciao de Serralves, Porto (2017); HangarBicocca, Milano (2015); Park Avenue Armory, New York (2015). Filmografia selezionata: 2016 Anywhen; Li Yan 2012 Marilyn 2011 C.H.Z. 2010 Invisibleboy
2006 Zidane: A 21st Century Portrait 2005 Stories Are Propaganda 2003 The Boy from Mars
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