Les Vies possibles de Christian Boltanski di Heinz Peter Schwerfel, Germania 2009, 52' |
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Presentato allo Schermo dell'Arte 2010 Invitato a rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia 2011, Christian Boltanski (Parigi, 1944) ha saputo trasformare la sua stessa vita in un’opera d’arte, cedendo a un milionario della Tasmania i diritti a riprendere e osservare da una località segreta ogni momento della sue giornate, per un periodo di otto anni a partire dal gennaio 2010. Realizzato tra Parigi, Berlino e il Giappone, il film è un ritratto del celebre e pluripremiato artista, autore della installazione Personnes, ospitata al Grand Palais di Parigi nell’ambito della rassegna Monumenta 2010 e successivamente riadattata negli spazi dell’Armory di New York e dell’Hangar Bicocca di Milano. Attraverso visite alle sue opere e ai suoi archivi privati, visioni di materiali inediti e di estratti dai film A la Recherche de Christian B. di Alain Fleischer e The Finiteness of Freedom dello stesso Schwerfel, Boltanski parla del suo lavoro e introduce al suo ambizioso progetto Les Archives du Coeur: una raccolta di migliaia di registrazioni di battiti cardiaci iniziata nel 2008 e custodita nell’isola giapponese di Teshima. Heinz Peter Schwerfel Scrittore, giornalista, regista, è nato a Colonia nel 1954. Ha fondato la KunstFilm Biennale, Festival internazionale di film sull’arte e sul cinema. Vive a Parigi e a Colonia. Filmografia selezionata 1995 Kounellis: Fragments of a Diary; 1997 Make Me Think: Bruce Nauman; 1998 Jochen Gerz: Your Art; 2002 Alex Katz: What About Style; 2004 Georg Baselitz; 2005 Henri Matisse: Figure Colour Space; 2009 Julian Rosefeldt: American Night; Les Vies Possibles de Christian Boltanski; 2010 Annette Messager: Pudique et publique.
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