Andreas Gursky. Long Shot Close Up di Jan Schmidt-Garre, Germania 2009, 60' |
||||||||||||
|
||||||||||||
Presentato allo Schermo dell'arte Film Festival 2010 Andreas Gursky (Lipsia, 1955) è il più acclamato e quotato artista nel panorama della fotografia contemporanea. Noto per le sue spettacolari immagini a colori che hanno come soggetto principale le persone, la spazialità, ma anche l’interazione tra questi due elementi, dagli anni Novanta Gursky ha sperimentato l’uso della tecnologia digitale, avvalendosi del computer dapprima per ritoccare le sue immagini e in seguito come ulteriore strumento di creazione. Accompagnato dalle spiegazioni di Hilla Becher e Werner Spies, che ripercorrono a ritroso le tappe più significative della sua ricerca analizzando opere come la celebre 99 cent (1999), il film di Jan Schmidt-Garre racconta il lavoro dell’autore seguendolo nella creazione di Hamm, Bergwerk Ost (2008): dai sopralluoghi iniziali negli spogliatoi di una miniera tedesca, alla sua prima esposizione nell’ambito della mostra “Werke Works 80 - 08”, inaugurata nel 2008 presso il Kunstmuseen di Krefeld. Sigla il tutto un commento personale finale del noto collezionista russo Victor Pinchuk.
Filmografia selezionata
1992 Measure, Color, Light; 1992 Celibidache: You Don’t Do Anything, You Just Let It Evolve; 1998 Opera Fanatic; 2005 Olafur Eliasson: Notion Motion; This Not That: The Artist John Baldessari; 2009 Andreas Gursky: Long Shot Close Up.
www.parsmedia.com |
||||||||||||
[chiudi scheda] |