Beuys di Andres Veiel, Germania 2017, 107' |
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Presentato allo Schermo dell'arte 2017
Joseph Beuys, artista visionario che con le proprie opere ha preceduto il suo tempo, è stato il primo artista tedesco ad esporre una mostra personale al Guggenheim a New York. Il film inizia con la sua più celebre performance How To Explain Pictures to a Dead Hare che si tenne nel 1965 alla Galerie Schmela di Düsseldorf nella quale lo vediamo sussurrare e spiegare l’arte ad un coniglio morto chiedendogli: “Vuoi fare una rivoluzione senza una risata?”. Scultore, performer, sciamano, teorico, artista carismatico, rivoluzionario e provocatorio, ancora oggi, a trent’anni dalla sua scomparsa, il suo nome e circondato da un alone di mito. Andres Veiel ne ricostruisce la vita tra arte, insegnamento e politica restituendo il clima di dibattiti, resistenza e utopia in cui egli opero. Recuperando brani registrati inediti audio e video, ne vien fuori un ritratto che, come lo stesso Beuys, lascia spazio alle idee piu che proclamare affermazioni, rendendo esplicite le tensioni che dettero vita al suo concetto di opera d’arte totale. Andres Veiel
Nato a Stoccarda nel 1959. Ha studiato regia e drammaturgia al Künstlerhaus Bethanien di Berlino sotto la guida di Krzysztof Kieślowski. Ha realizzato il suo primo documentario nel 1992 seguito da Balagan (Berlinale 1994) e Black Box BRD (Berlinale 2002). Il suo primo lungometraggio If Not Us, Who è stato presentato in concorso alla Berlinale nel 2011 dove ha vinto l’Alfred Bauer Prize. Nel 2013 ha diretto la premiere della sua opera teatrale Das Himbeerreich.
Filmografia selezionata
2011 If Not Us, Who 2006 The Kick 2004 Addicted to Acting
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