Spectaculum di Giuseppe Fanizza, Italia 2013, 12 ' |
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Presentato allo Schermo dell’arte Film Festival 2015
In collabrazione con Careof e Sky Italia Partendo dal significato etimologico della parola ‘spettacolo’, Giuseppe Fanizza utilizza il medium del video per riprendere una serie di primi piani e ritratti di gruppi di spettatori, indagandone gli sguardi e le espressioni rapite dallo schermo televisivo, con l’intento di creare nello spettatore, che si rivede come di fronte ad uno specchio, una sorta di ribaltamento, una presa di coscienza nei confronti della propria posizione. L’artista ha voluto così riprodurre un momento di sfasamento e sospensione, in cui la realtà stessa diventa parte del flusso continuo di sollecitazioni in cui l’immagine dello spettatore, il reale, è ritrasmessa sotto forma di spettacolo. Attraverso quest’analisi l’artista riesce a mostrare l’invadenza e l’impatto che il mezzo televisivo ha sulla realtà. Giuseppe Fanizza Giuseppe Fanizza (Fasano, 1979) lavora principalmente con la fotografia e il video. I suoi progetti sono spesso concepiti come articolate ricerche audio-visuali. Il recente progetto Kresy (2015), realizzato in Polonia, intende visualizzare il peso della storia sui luoghi e sui popoli del confine orientale europeo nel presente. Il documentario Mare Nostrum (2012) fa parte di una ricerca realizzata a quattro mani con il fotografo e sociologo Andrea Kunkl, ed è nato da una serie di studi su alcuni territori del Mediterraneo. È curatore ed autore di Exposed, una piattaforma di ricerca art-based che indaga Milano in occasione di Expo2015. Filmografia Selezionata 2015 Kresy 2012 Mare nostrum |
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