Erwin Wurm. The Artist Who Swallowed the World di Laurin Merz, AUT/CH/DEU 2012, 52' |
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Presentato allo Schermo dell'Arte Film Festival 2013 Con le sue case e le automobili dai volumi 'ingrassati', e soprattutto con la popolare serie delle One Minute Sculptures (Sculture per un minuto) - che hanno ispirato il video della canzone Can’t stop (2003) del gruppo musicale Red Hot Chili Peppers - Erwin Wurm ha trasformato radicalmente il linguaggio e la fruizione della scultura contemporanea. Rielaborando il concetto di “scultura sociale” di Joseph Beuys, figura di riferimento che emerge dai suoi stessi racconti, il noto artista austriaco ha portato questa forma espressiva oltre i tradizionali confini dell'arte, contaminandola con la performance, la fotografia e il video, e servendosi dell'ironia un mezzo privilegiato di riflessione critica. Seguendo l'artista al lavoro e durante l'allestimento di alcune recenti mostre realizzate nel corso degli ultimi anni tra Pechino a Miami, scopriamo assieme al regista la sua personalità e la sua visione dell'arte. Laurin Merz Nato nel 1975 a Aarau, ha studiato cinema e giornalismo presso le Università di Berna e Zurigo, laureandosi nel 2007 nell'ambito del video presso la HSLU (Hochschule Luzern, Design & Kunst). Ha collaborato con la radio e la televisione svizzera, lavorando inoltre come regista e produttore indipendente. Nel 2006 ha cofondato a Zurigo la società di produzione Pixiu Films. Filmografia selezionata 2007 Josephsohn Bildhauer 2008 1968. Illusion oder Revolution 2006 Pionierfamilie Piccard pixiufilms.com Erwin Wurm – The artist who swallowed the world from Gestalten on Vimeo. |
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