Zorn II (2016-2018)
di Mathieu Amalric, 2018, 59'
RIPRESE AUDIO E VIDEO: Mathieu Amalric   MIX AUDIO: Victor Praud
MONTAGGIO: Caroline Detournay   COLOUR GRADING: Paulina Pisarek
MONTAGGIO AUDIO: Sylvain Malbrant   POST-PRODUZIONE: Magnolias films (Yann Brolli)
PRODUZIONE: Film(s)  

Schermo dell'Arte - Archivio Film        Presentato alla 8ª edizione di Secret Florence, 2023

Il più intimo dei tre episodi, nel quale alle riprese si sovrappongono inserti di testo, parole chiave scritte dallo stesso musicista. Amalric è ormai letteralmente rapito da Zorn, camera a mano e immagini dense di emozione ne raccontano lo spirito creativo, l'atmosfera che crea nelle sue sessioni. Lo ascolta, ogni tanto interviene con una apparizione improvvisa o un commento. Per tutta la durata del film si ha l'impressione di assistere ad un rituale magico, con ampi riferimenti alle radici ebraiche della musica di Zorn.

Mathieu Amalric
Vincitore come miglior attore di tre Premi César per i film Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle) (1997), I re e la regina (2005) e Lo scafandro e la farfalla (2008), ha lavorato con i maggiori registi tra i quali Julian Schnabel, Wes Anderson, Roman PolaÅ„ski, Steven Spielberg. È uno dei protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti Il sol dell’avvenire. Come autore, nel 2010 ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con il film Tournée. Tra i suoi film più recenti sono Barbara (2017), Serre moi fort (2021), Maîtres anciens (2022).

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