We Are One di LucFosther Diop, 2010, 5' |
Courtesy l’artista |
Presentato a VISIO - European Programme on Artists’ Moving Images - IV edizione
Le opere di LucFosther Diop sono spesso metafore delle contraddizioni proprie della condizione umana e dei rapporti sociali. Attraverso strategie visive semplici, ma estremamente poetiche, l’artista indaga aspetti specifici del neo-colonialismo e dell’impatto dell’imperialismo occidentale sul territorio africano. Nel video We Are One la mano destra dell’artista camerunense diventa una sintesi poetica degli scontri e delle incomprensioni nei rapporti umani. Il dialogo tra le sue dita, che inizialmente appare calmo, diventa sempre più conflittuale, conseguenza apparentemente inevitabile in una società in cui le relazioni umane sono vincolate all’appartenenza di classe e alle distinzioni tra gruppi etnici e culturali. L’artista suggerisce invece, attraverso il palmo della mano distesa, l’abbandono di una comunità classista a favore di una società orizzontale basata sul dialogo paritario tra gli individui. Il video è stato premiato con il FAAP Artistic Residency Prize in occasione della XVIII edizione del festival di arte contemporanea SESC_Videobrasil. |
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