The Player May Not Change His Position
di Anna Franceschini, Italia 2009, 17'


Schermo dell'Arte - Archivio Film   Presentato allo Schermo dell'arte 2013 in occasione dello Screening Program a Villa Romana
Il film è parte di VISIO - European Programme on Artists’ Moving Images - II edizione

Il Luna Park può essere considerato una trappola meravigliosa per gli occhi e per il corpo. È solamente questa, io credo, la ragion d’essere della sua esistenza al giorno d’oggi. Il Luna Park con tutte le sue attrazioni, luci, suoni, movimenti, è un santuario anacronistico, un’enclave dove al tempo e allo spazio è concesso di espandersi o ritrarsi, sbeffeggiando ogni riferimento. È il regno della rotazione e del vortice, delle luci lampeggianti e dei frammenti, del buio, degli specchi e dei flash. Il Luna Park è un riflesso della lente del cinema, la sua topologia un “Montaggio di attrazioni”, la sua magia realizzata con tutti i tipi di tagli, effetti speciali e dissolvenze possibili. Questo video è solo un giro su una giostra. O viceversa.

Anna Franceschini (Italia, 1979)
Il suo lavoro è stato presentato e premiato in diversi film festival internazionali, come Rotterdam, Locarno, Torino e Milano e ha esposto in mostre collettive presso il Remap4 di Atene; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; il Museo MACRO di Roma; il Futura Centre for Contemporary Art di Praga e Villa Medici a Roma. Sue personali sono state ospitate da Peep Hole, Milano; Bielefelder Kunstverein (D); Kiosk Gallery, Ghent; Objectif – Exhibition, Antwerp e Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia. Nel 2011 è stata premiata con la menzione d’onore nell’ambito dell’Ariane de Rothschild Prize, Milano, e nel 2012 ha vinto il Premio Fondazione Casoli, Fabriano, il New York Prize (Ministero degli Affari Esteri) e il Premio Terna. Nel 2013 è stata artista in residenza presso la Rijksakademie van beeldende kunsten di Amsterdam, l’ISCP Program di New York e VIR/Viafarini di Milano. Nel 2014, invece, sarà in residenza al MACRO. I suoi lavori sono in collezioni private e pubbliche come il Musée National d’Art Moderne / Centre Georges Pompidou e il MACRO. Vive e lavora tra Amsterdam e Bruxelles. Ad Anna Franceschini è stata assegnata una borsa di studio offerta dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia.

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