The Dud Effect di Deimantas Narkevičius, LTU 2008, 15' |
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Presentato allo Schermo dell’arte Film Festival 2013 Focus on: Deimantas Narkevičius Una vecchia base militare sovietica fa da sfondo alla simulazione del lancio di un missile R-12, che viene messa in scena attraverso un insieme di materiali che comprendono le memorie di un ex ufficiale, vecchie fotografie di esercitazioni militari e filmati del paesaggio lituano degli anni Settanta. Realizzato con mezzi semplici, ma di forte impatto visivo e carico di tensione psicologica, il film trae ispirazione da The War Game (1965) di Peter Watkins. Deimantas Narkevičius Deimantas Narkevičius è nato a Utena, in Lituania nel 1964. Scultore di formazione, dagli anni Novanta ha esteso la sua ricerca al film, al video e all'installazione. Artista lituano tra i più noti nel panorama internazionale, nel 2001 ha rappresentato il suo Paese alla Biennale di Venezia, vincendo inoltre, nel 2008, il Vincent van Gogh Biennial Award for Contemporary Art. Tra il 2007 e il 2010 la sua opera è stata al centro di importanti mostre personali quali: Among the things we touched, alla Secession di Vienna, Deimantas Narkevičius alla BFI Southbank Gallery di Londra, e La vida unanime/The Unanimous Life, realizzata dal Museo Museo Reina Sofia di Madrid, il Van Abbemuseum di Eindhoven, la Kunsthalle di Berna, l'Hessel Museum at Bard College di New York e la National Gallery of Art di Vilnius. Vive e lavora a Vilnius. Filmografia selezionata 2003: Scena; The Role of a Lifetime; 2004: Once in the XX Century; 2005: Disappearance of a Tribe; Matrioškos; 2007: Revisiting Solaris; The Head; 2008: The Dud Effect; 2009: Into the Unknown; 2010: Ausgeträumt; 2011: Restricted Sensation. Film Courtesy: gb agency, Parigi; Galerie Barbara Weiss, Berlino; l’artista |
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