Flowers Blooming in our Throats di Eva Giolo, Italia 2020, 8' |
||||||||||||
|
||||||||||||
Presentato allo Schermo dell'arte 2020 Parte del progetto
Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence
Primo progetto della Fondazione In Between Art Film, che riunisce 8 corti d’artista sul tema della violenza domestica e sul suo acuirsi nel contesto attuale della pandemia e delle conseguenti misure di contenimento sociale. Filmato in 16mm subito dopo il lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19, l’artista riprende un gruppo di donne con cui condivide legami di amicizia, mentre nelle loro case eseguono piccole azioni seguendo le sue indicazioni. Giolo sceglie di percorrere un confine labile dove i gesti rimangono simbolicamente ambigui, espressione di una violenza non immediatamente riconoscibile. Mani che cercano di sostenersi e di sottrarsi, ma anche di stringere e colpire, in un gioco sottile di suoni e riferimenti che alimenta il senso di tensione e disagio nello spettatore. L’artista utilizza ripetutamente un filtro rosso sull’obiettivo, creando un dispositivo concettuale che sfrutta un elemento di astrazione per occultare e trasfigurare le immagini.
Eva Giolo (Bruxelles 1991, dove vive e lavora). Tra le mostre più recenti sono quelle di GEM L’Aia (2020), Arthaus Movie Theater L’Avana (2019). Suoi lavori video sono stati presentati in importanti festival quali FID Marseille, Rencontres International Parigi/Berlino e IFFR International Film Festival Rotterdam. Nell’ambito dello Schermo dell’arte ha partecipato a VISIO European Programme on Artists’ Moving Images nel 2019 e nello stesso anno alla mostra VISIO. Moving Images After Post-Internet.
Filmografia selezionata:
An Orange Is Not a Fish, 2020; Miniatures, 2020; A Tongue Called Mother, 2019; The Taste of Tangerines, 2019.; Study of Gesture_01, 2019. |
||||||||||||
[chiudi scheda] |