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You Never Look At Me From The Place From Which I See You

di Anike Joyce Sadiq
2015
Formato Originale: Video installazione interattiva
Presentato a VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images – IV edizione
Courtesy l’artista
Come spesso accade nella ricerca dell’artista, l’opera è attivata dalla presenza fisica dello spettatore nello spazio e dal suo inevitabile coinvolgimento. Attraverso un gioco di ombre, illusioni e proiezioni su piani diversi, la video installazione di Sadiq crea un ambiente di incontro in cui l’artista e lo spettatore si scambiano ruoli e sguardi. L’allestimento molto essenziale, costituito principalmente da una sedia e un videoproiettore, genera un complesso e raffinato dialogo non verbale che si materializza sullo schermo creando uno spazio dove le gerarchie e le differenze sono annullate. L’opera rientra in una ricerca più ampia dell’artista incentrata sulle dinamiche delle relazioni sociali, sui processi di esclusione e inclusione, sulla centralità e il ruolo dello spettatore nel processo artistico.
Anike Joyce Sadiq attualmente vive e lavora a Firenze dove è borsista a Villa Romana. Ha studiato presso la Stuttgart State Academy of Fine Arts. Attraverso i suoi video, gli interventi e le performance, crea aree di interazione sociale e discute di pratiche di alienazione ed esclusione, rivolgendosi allo spettatore come un attore o un amico. Sadiq ha preso parte a numerosi progetti, mostre e performance. Tra le mostre più recenti: “Never Look At Me From The Place From Which I See You”, 45cbm, Kunsthalle Baden, Baden, 2015; “The light in me weights a ton”, C2, Firenze, 2015; “Florence Contemporary”, Italian Embassy, Berlino, 2015; “Ein Knie geht einsam durch die Welt” (…), Palermo Galerie, Stuttgart, 2015; “Was glänzt ist für den Augenblick”, in collaborazione con Julia Herbrik, Theater Rampe, Stuttgart, 2015.