Cinquant’anni fa, il regista Gabriel Figueroa e il fotografo Manuel Alvarez Bravo iniziarono a lavorare ad un documentario celebrativo dell’arte del pittore messicano Diego Rivera. Ritrovati i materiali dell’epoca, inediti e mai montati, il figlio di Figueroa e il nipote di Rivera hanno dato alla luce questo film, che diviene una sorta di manifesto dell’arte muralista e di un’epoca cruciale per la storia del Messico. Nella paradossale presa diretta che si crea, passato e presente, memoria personale e storia ufficiale si uniscono. Il film diviene un’esperienza temporale unica sia per i registi, sia per il pubblico, che può addentrarsi in un periodo storico chiave tramite le voci e gli occhi degli stessi protagonisti. Il film, inoltre, è una lezione per gli artisti di oggi su come si possa lavorare insieme e far sì che la propria arte superi se stessa e diventi una sorta di visione del futuro.