The Pornographer nasce all’interno della scena postporno berlinese grazie alla collaborazione con la regista Emy Fem, sex worker e attivista trans femminista che da anni si dedica alla creazione di film, documentari e performance finalizzati alla naturalizzazione della sessualità e alla difesa dei diritti dei sex workers. The Pornographer entra nel set della sua ultima creazione Oily Fingers prodotto postporno DIY (Do It Yourself Porn), girato tra Dresda e Lipsia, per il quale Favaretto ha lavorato alle riprese. L’opera riflette lo stato emotivo dell’artista, intrappolata tra una dimensione di seduzione e di profondo spaesamento di fronte ad un groviglio di corpi dalla sessualità fluida e indefinita. La loro fisicità esplicita, che mette in discussione i canoni e i ruoli imposti dalla pornografia mainstream, diventa così un invito a confrontarci con i nostri limiti accogliendo il valore della diversità.