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The Leopard

di Isaac Julien
Regno Unito 2010, 20′
Formato Originale: 35mm, colore, file/HD transfer, sonoro
Presentati allo Schermo dell’arte 2012
Regia: Isaac Julien
Sviluppato in collaborazione con: Russell Maliphant
Con: Vanessa Myrie, Russell Maliphant Dance Company e Richmond-Niamkey Ezolia, Aka Kablan Francis,
Ba Abdou Laye, Buutol, Dieng Sergigne Ibra Lö
Fotografia: Nina Kellgren BSC
Sound design: Andy Cowton
Montaggio: Adam Finch, The Offline Editing Company, London
Produttore: Paula Jalfon
Con il supporto di: Helgar de Alvear, Mark Falcone, Jean Pierre Lehmann, Metro Pictures, NewYork, Martin Z. Margulies, Linda Pace Foundation, Victoria Miro Gallery, The Laboratory of Art and Ideas at Belmar, Denver
I tre film proposti nascono come installazioni audiovisive multicanale proiettate su grandi schermi, e sono accumunati dall’ambientazione in paesaggi architettonici e naturali, che sono sia lo scenario nel quale si svolge l’azione ma anche motivo temativo strettamente connesso alla presenza di una enigmatica figura errante, incarnata dall’attrice Vanessa Myrie. Mentre “Baltimore” costituisce un’opera a sé stante, “True North” e “The Leopard” (nella versione installativa intitolata “Western Union: Small Boats”, 2007) appartengono ad una stessa trilogia. “True North” ripercorre liberamente la storia dell’esploratore afroamericano Matthew Henson, che fu tra i primi uomini a raggiungere il Polo Nord insieme a Robert E. Peary. Girato tra i ghiacciai e i mari dell’Islanda e nell’hotel di ghiaccio di Jukkasjärvi, in Svezia, il film di Julien affronta il tema delle spedizioni polari ispirandosi a una intervista dello stesso Henson e al libro di Lisa E. Bloom “Gender On Ice. American Ideologies of Polar Expeditions” (1993), che racconta attaverso uno studio interdisciplinare le spedizioni polari dalla prospettiva femminista.
Isaac Julien. Artista e filmmaker, Julien è stato nominato per il Turner Prize (2001), ha ricevuto il Performa Award (2008), il prestigioso Eugene McDermott in the Arts (2001) e il Frameline Lifetime Achievement Award (2002). Il suo “Paradise Omeros” è stato presentato a Documenta 11 (Kassel, 2002) e “Baltimore” ha vinto il Grand Jury Prize alla Kunstfilm Biennale di Cologne (2003). Isaac Julien è stato visiting lecturer ad Harvard presso la University’s Schools of Afro-American and Visual Environmental Studies e Faculty Member dell’Independent Study Program al Whitney Museum of American Arts. È stato anche ricercatore al Goldsmiths College, University of London, ed è professore di Media Art presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung Karlsruhe. Ha esposto il suo lavoro in musei e collezioni private in tutto il mondo, tra cui la Tate Gallery, il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum di New York, il Centre Pompidou, l’Hirshhorn Museum di Washington e il Brandhorst Museum di Monaco.
Filmografia selezionata
1991 Young Soul Rebels; 1996 Frantz Fanon, Black Skin White Mask; 2002 BaadAsssss Cinema; 2008 Derek