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The Invisible Worm

di Rosalind Nashashibi
Regno Unito, 2024, 17’06”
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: Rosalind Nashashibi, Elena Narbutaitė
FOTOGRAFIA: Emma Dalesman
MONTAGGIO: Lucy Harris
SUONO E MIX: Philippe Ciompi
MUSICA: Tom Drew, Benjamin Britten
CREDITI IMMAGINI: courtesy of the artist
PRODUTTORE: Denna Cartamkhoob
vo: inglese; st: italiano
L’ultimo film dell’artista anglo-palestinese Rosalind Nashashibi è stato prodotto in occasione della mostra O Rose, tenutasi all’inizio del 2024 presso il Den Frie Centre of Contemporary Art di Copenhagen, e ruota attorno all’amicizia tra la scultrice danese Marie Lund e la stessa Nashashibi. Pur lavorando con media differenti, le due artiste condividono una metodologia simile nel concepire e riflettere sulle proprie opere. Girato tra studi d’artista e gli spazi del Den Frie, il film ha come protagonista l’artista Elena Narbutaitė, collaboratrice di lunga data di Nashashibi che, attraverso riflessioni enigmatiche e brevi performance, esplora il ruolo dell’arte nella società e nella vita privata di chi la produce. Compaiono anche Pietro, il figlio adolescente di Rosalind, un gatto di nome Alyosha, insieme alla stessa Nashashibi e a Marie Lund. Esplorazione dal tono giocoso del mito dell’artista e delle dinamiche dell’amicizia tra artisti, il titolo The Invisible Worm fa riferimento alla breve e ermetica poesia di William Blake, The Sick Rose (1794), che funge da tema ricorrente nel film e ne guida la struttura poetica e sfuggente. Nei versi, il poeta si rivolge alla rosa, avvertendola che un verme invisibile l’ha fatta ammalare. Nelle scene finali del film, il verme appare in una piccola animazione sullo schermo, mentre le riprese si spostano all’esterno inquadrando il Parlamento inglese visto dal fiume Tamigi.
Rosalind Nashashibi (Regno Unito, 1973) è una pittrice e regista britannico-palestinese. È stata nominata per il Turner Prize nel 2017 e ha rappresentato la Scozia alla 52ª Biennale di Venezia. Il suo lavoro è stato incluso in documenta14, Manifesta 7, la Triennale Nordica e Sharjah 10. È stata la prima donna a vincere il premio Beck’s Futures nel 2003, ed una dei sei artisti finalisti per il Film London Jarman Award 2024. Nashashibi ha tenuto mostre personali in istituzioni quali: Nottingham Contemporary; Radvila Palace Museum of Art per CAC, Vilnius; S.M.A.K., Gent; The High Line, New York; Tate Britain, Londra; Scottish National Gallery of Modern Art, Edimburgo; The Art Institute of Chicago, Chicago; Imperial War Museum, Londra; ICA, Londra. Nashashibi ha partecipato a mostre collettive presso: Centre Georges Pompidou e Forum des Images, Parigi; Tate Britain, Londra; Sculpture Center, New York; Museo Tamayo, Città del Messico; Whitechapel, Londra; Kunstverein, Francoforte; UCLA Hammer Museum, Los Angeles.
Filmografia selezionata
2022 Denim Sky; 2017 Vivian’s Garden; 2015 Electrical Gaza; 2013 The Deliveryman; The Painter; 2012 Lovely Young People; 2011 Carlo’s Vision; 2010 This Quality; 2009 Jack Straws Castle
Videointervista