Il documentario di Elettra Fiumi racconta lo spirito visionario del padre Fabrizio (Firenze 1943 – Los Angeles 2013), co-fondatore del gruppo fiorentino di architettura radicale 9999, a partire dal ritrovamento di un prezioso archivio con numerosi documenti multimediali e collage. Disegni animati, immagini d’archivio e interviste ad altri componenti del gruppo Giorgio Birelli e Carlo Caldini, ma anche ad amici ed esponenti del movimento dell’architettura radicale quali Adolfo Natalini del gruppo Superstudio, accompagnano lo spettatore in un viaggio fra Stati Uniti e la Firenze della fine anni ‘60.
Il film restituisce la profonda connessione tra arte e vita che era presente in Fiumi e negli altri protagonisti del gruppo 9999 Birelli, Caldini e Paolo Galli, la loro visione avanguardistica in grado di connettere un pensiero rivolto al futuro e alle innovazioni tecnologiche con un’attenzione alle tematiche ambientali. Queste riflessioni confluirono nella straordinaria esperienza dello Space Electronic, discoteca fiorentina progettata dai 9999 e che tra gli anni ‘60 e ‘70 ha ospitato memorabili performance musicali e artistiche tra le quali quelle di Judith Malina e del Living Theatre.