Con “Parallel I – IV”, uno dei suoi ultimi lavori nato come video installazione a 4 canali, Harun Farocki, tra i più influenti e sovversivi filmmaker tedeschi, scomparso nel luglio del 2014, riflette sull’influenza che i videogame hanno avuto sul cinema degli ultimi decenni e sulla sua ricezione, indagando la costruzione e le regole delle animazioni computerizzate. Suddiviso in un ciclo di quattro parti, l’opera parte dall’analisi delle prime elaborazioni bidimensionali dei videogiochi, “Parallel I”, per poi passare ai dettagli mozzafiato della natura e del paesaggio naturale in digitale che riproducono effetti simili al reale, in “Parallel II – III”, per giungere, infine, in “Parallel IV”, alle immagini degli eroi dei videogiochi.