Insignito nel 1988 del prestigioso Premio Pritzker per l’architettura, nel 2004 del Praemium Imperiale e, recentemente, del premio spagnolo dell’Orden de las Artes y las Letras, Oscar Niemeyer (Rio de Janiero, 1907-2012) è una delle figure di maggiore rilievo nel panorama dell’architettura moderna internazionale. Intervistato nell’anno del suo 100° compleanno, celebrato in Italia con mostre nel 2007 al Palazzo Reale di Napoli, e nel 2008 a Torino ai Bastioni delle Porte Palatine, il prolifico ed eclettico architetto brasiliano ripercorre la sua vita e la sua lunga carriera, iniziata con Lucio Costa e segnata dall’incontro e dalla collaborazione con Le Corbusier. Illustrando la propria filosofia creativa, Niemeyer racconta alcuni tra i suoi progetti più noti, da quello per la città di Brasilia, fino alle imprese più recenti. A lui si devono in Italia il Palazzo Mondadori a Segrate, la sede centrale delle cartiere Burgo a S. Mauro Torinese e quella della Fata European Group a Pianezza, Torino. Suo è anche il progetto per l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello (Salerno), che è stato completato nel 2009.