Fotografo tra i più famosi al mondo, ultimo custode della pratica fotografica tradizionale, Hiroshi Sugimoto ha concentrato la sua ricerca attorno a due temi fondamentali: quello di Tempo, protagonista di gran parte delle sue raffinate serie fotografiche, e quello di Storia, che il Maestro ha posto al centro della sua recente produzione artistica. Nel film, girato nel corso di duecento giorni, i concetti di “memoria” e di “origine” diventano le chiavi di lettura per avvicinarci alla sua opera e alle sue molteplici manifestazioni espressive, dagli esordi alle immagini dei “Lightning Fields” (realizzate senza macchina fotografica, per mezzo di generatori di elettricità); fino alle sculture e installazioni, formulate su basi matematiche, e alle recenti rivisitazioni dell’architettura e del teatro tradizionale del suo paese natale. Seguendo Sugimoto tra lo studio di New York, la sua casa di Tokyo e le innumerevoli mostre allestite in diversi Paesi del mondo, lo scopriamo conoscitore di antichità orientali, collezionista di oggetti legati alla storia del Giappone e dei primi, sperimentali “photogenic drawings” di William Henry Fox Talbot. Questo documentario è stato nominato all’International Emmy Award 2011.