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Mangrovia

di Low Jack e Invernomuto
Francia, 2024, 9’12’’
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: Low Jack e Invernomuto
FOTOGRAFIA: Invernomuto
SUONO: Lorenzo Dal Ri
MUSICA: Low Jack, Lijay, Nacho, Shaydee’s, Bamao Yendé
TESTI E DIALOGHI: Tiffany Dornoy Rezaei, Low Jack
BALLERINA: Rayna
VOCE NARRANTE: Le Diouck, Bamao Yendé
CREDITI IMMAGINE: courtesy of the artists
COLORIST: Boris Cassanmagnago
FIXER: Thomas (Explore West Indies)
SUPERVISORI DEL SUONO: Invernomuto
MIXAGGIO E MASTERING GENERALI: Eric Najar
TRADUZIONE DEI SOTTOTITOLI: Yona Mazigh
GRAFICA E ILLUSTRAZIONE: Check Morris
PRODUTTORI: Lucía Serrano, Yona Mazigh, Vivanto
PRODUZIONE: Vivanto
vo: francese; st: inglese, italiano
Il film è il risultato della collaborazione tra il duo di artisti italiani Invernomuto e il compositore di musica elettronica Philippe Hallais, noto come Low Jack, filmato in Martinica, nel cuore della foresta tropicale di mangrovie, tra terra e mare. Muovendosi attraverso i paesaggi paludosi, la ballerina e coreografa Rayna, figura di spicco del movimento dancehall delle Antille francesi, esegue in loop un movimento di danza estremo, la “head top”. In una postura invertita e in equilibrio sulla sommità della testa, il suo corpo rigido cade a terra stabilendo una forma di dialogo con gli elementi naturali circostanti. La voce fuori campo interpretata dai musicisti Bamao Yendé and Le Diouck, parla in una sorta di flusso di coscienza di una storia che invoca una persona amata perduta.
Philippe Hallais (Honduras 1985, vive e lavora a Parigi), aka Low Jack, è un artista e compositore di musica elettronica. Ha pubblicato sette album e co diretto Editions Gravats dal 2014 al 2021. Le sue performance includono collaborazioni con diversi artisti quali Ghédalia Tazartès, Lala &ce, Mediengruppe Bitnik!, Lina Lapelytéè e Cécilia Bengolea. Nel 2021, ha scritto e diretto il musicaò Baiser Mortel, presentato alla Bourse de Commerce-Pinault Collection.

Invernomuto duo artistico italiano fondato nel 2003 da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza, 1983). Singolarmente sviluppano anche linee di ricerca individuali, con i progetti musicali Palm Wine e STILL. Tra le mostre recenti: CCS Bard, New York; Pinksummer, Genova; Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz; MACRO, Roma. Hanno esposto a: Bourse de Commerce,-Pinault Collection; 11ª Biennale di Liverpool; 58ª Biennale di Venezia; Tate, Londra.
Filmografia selezionata
2022 Empire 2020; 2021 Grito – Las Brisas de Febrero; 2018 Calendoola; 2017 Picò: Un parlante de Africa en America; Vers l’Europa deserta, Terra Incognita; 2016 Negu; Calendoola; 2015 Malù – Lo Stereotipo della Venere Nera in Italia; 2014 Negus – Remembering a Night in Shasha