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La montagna magica

di Micol Roubini
2023, 24’30’’
Formato Originale: Video installazione 4 canali, super 16mm trasferito in 2K, sonoro
Presentato alla 16° edizione dello Schermo dell’arte, 2023
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (11a edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
con il contributo di nctm e l’arte
promosso e prodotto da Lo schermo dell’arte
a cura di Gabi Scardi


sceneggiatura: Micol Roubini
fotografia: Davide Maldi
aiuto alla fotografia e alla camera: Tiziano Doria
montaggio e correzione colore: Davide Maldi, Micol Roubini
suono di presa diretta: Giovanni Corona
montaggio e mix audio: Giancarlo Rutigliano
produttore esecutivo: L’Altauro
assistenti di produzione: Francesca Bennett, Giulio Squarci
materiali tecnici: L’Altauro, Labbash, Warshad Film, Panalight, Nova Rollfilm
sviluppo pellicola e stampa: Augustus Color
filmato in pellicola Kodak super16mm
Attiva tra il 1918 e il 1990, l’amiantifera di Balangero è oggi al centro di un esteso progetto di bonifica. Si presenta come un territorio sospeso in cui i segni ancora leggibili legati all’intensa attività estrattiva durata oltre ottant’anni convivono con le tracce di un progressivo inselvatichimento e la ricomparsa sia naturale che indotta di diverse specie vegetali e animali. La montagna magica analizza la fitta rete di relazioni tra uomo e territorio, un vero e proprio ecosistema che si estende dalla cava fino ai piccoli centri abitati alle sue pendici. Nell’opera confluiscono l’immaginario onirico di chi oggi abita a ridosso dell’ex-cava, il processo di colonizzazione dei terreni contaminati da parte di piante e licheni e le suggestioni all’origine della storia stessa dell’utilizzo dell’amianto, minerale che fin dai tempi antichi è stato considerato magico per le sue straordinarie proprietà ignifughe. La delicata fase di transizione in atto contrappone un passato recente segnato da alcune delle vicende più complesse della storia industriale italiana a una futura riconversione volta sia all’autosufficienza produttiva che alla restituzione di ampie area della montagna, ad oggi inaccessibili, alle comunità che la circondano.

con (in ordine di apparizione):
Caterina Cerva Pedrin, Mario Giacomin Potachin, Marco Picca Piccon, Irene Damiano, Paul Leon Allaire, Gian Carlo Bertellino, Sergio Favero Longo, Gian Mauro Salot, Ivan Cavalli, Martina Sette, Sabrina Scolari, Mariagrazia Luiso
e con:
Roberto Chiesa, Lorenzo degli Espositi, Alessandra degli Espositi, Federica dell’Omo, Daniela Dhampiraj, Sara Ferrando, Bruna Garofoli, Fabrizio Cat Genova, Virginia Coletti Grancia, Roberto Macario, Domenica Mangialardo, Graziella Martini, Raffaele Rudi Mazzotta, Federico Picca Piccon, Renato Quercia, Rosangela Vietti Ramus, Marina Vietti Ramus, Sergio Ruo Ruich, Andrea Telesca
Micol Roubini è nata nel 1982 a Milano, dove vive e lavora. È diplomata all’Accademia di Brera e alla Univeristät der Künste di Berlino. Dal 2021 insegna Nuovi linguaggi della comunicazione visiva al CFP Bauer, Milano. La sua ricerca indaga gli equilibri tra uomo e territorio, tra sistemi culturali e morfologia del paesaggio, tra storia, migrazioni e memorie individuali.
Ha esposto a Museo Casa Testori (2021), Premio Matteo Oliviero (2017), Hotel Charleroi (2013). Ha realizzato il progetto Atti clandestini per terre mobili (Fondazione Palazzo Magnani 2021). Ha partecipato a rassegne video a Villa Medici (2021), Pavilion (Poznan 2021), LightCone (Parigi 2017), Scotland’s Centre for Photography (2012).
Ha condotto masterclass (Locarno Film Festival 2022) e partecipato a residenze tra cui Fondazione Pistoletto (2017), Scottish Sculpture Workshop (2013).
Il suo film La strada per le montagne (2019), in concorso al Cinéma du Réel e in altri festival europei, ha vinto il Premio Corso Salani al Trieste Film Festival 2020.
Filmografia selezionata
La strada per le montagne, The way to the mountains, 84’, 2019 (La Bête, Dugong, ViàOccitanie, CNC)
Watna, 23’, 2018 (Atelier105-Lightcone Paris)
Outer Dark # 430.670 MHz, 7’, 2014
Arrange your rocks naturally,14’, 2013 (SSW, Forestry Commission Scotland, Scottish Natural Heritage)
Atlante Silvestre, Woodland Atlas, 16’, 2012 (Filmmaker, Distretto Culturale della Vallecamonica)
Green Gold, 13’, 2012 (Novia, Svenska Konstskolans i Nikarleby Vanner)
Ignition, 8’23”, 2010 (The Guesthouse- Irl)
Safely Unknown, 4’, 2009