Nell’estate del 1986 Tamra Davis ha realizzato una lunga videointervista all’amico Jean-Michel Basquiat (Brooklyn, 1960-New York, 1988), allora venticinquenne e all’apice della sua carriera. A oltre vent’anni di distanza da quell’evento, e dalla tragica scomparsa dell’artista, la regista americana ha iniziato un lungo lavoro sui preziosi materiali girati, estrapolando da essi alcuni brani per un primo documentario realizzato nel 2006 A Conversation with Jean-Michel Basquiat. Il nuovo film nato da quella esperienza parte dalle parole e dalle riflessioni dello stesso Basquiat: un ritratto intimo dell’artista e, allo stesso tempo, un omaggio all’uomo che con lei ha condiviso luoghi, frequentazioni, ma soprattutto la passione per l’arte e per il cinema. Arricchito da numerose testimonianze di amici, artisti e galleristi raccolte dalla regista nel corso della sua lavorazione (tra essi Julian Schnabel, Annina Nosei e Bruno Bischofberger), The Radiant Child ricostruisce il clima newyorkese tra gli anni Settanta e Ottanta in cui si è affermato il “fenomeno” Basquiat, raccontando al ritmo delle musiche di J. Ralph e dei Beastie Boys Adam Horovitz e Mike Diamond il lavoro e le vicende umane del più importante artista della sua generazione.