Driant Zeneli si serve del video per scolpire lo spazio e il tempo. Al centro della sua ricerca vi è la ridefinizione dell’idea di fallimento, di utopia e di sogno, visti come elementi che aprono a possibili alternative. Nel 2011 rappresenta l’Albania alla 54ma Biennale di Venezia. Nel 2008 vince l’Onufri International Contemporary Art Prize, Tirana; nel 2009 la Young European Artist Award Trieste Contemporanea e nel 2017 il Premio MOROSO. Le sue opere sono state esposte a Mostyn Gallery, Wales, UK (2017); MuCEM, Marsiglia (2016); Academie de France à Roma Villa Medici, (2016); Centre Pompidou, Parigi (2016); MSFAU Tophane-i Aime, Istanbul, (2016); Prometeogallery di Ida Pisani, Milano (2015; 2010); IV Bienal del Fin del Mundo, Cile (2015); Viafarini, Milano (2014); GAM, Museo di arte moderna e contemporanea di Torino (2013); White House Biennial, Atene (2013); KCCC, Klaipeda, Lituania (2013).