Il primo film dell’artista Andres Serrano, noto soprattutto per le sue fotografie provocatorie, è una compilation di vari materiali visivi sull’assalto a Capitol Hill a Washington il 6 gennaio 2021, quando i sostenitori di Trump hanno fatto irruzione nel palazzo sede del Congresso degli Stati Uniti per contestare il risultato delle elezioni del 2020 che hanno portato il democratico Joe Biden alla presidenza. Combinando filmati storici degli ultimi 150 anni, frammenti di notizie degli ultimi 5 anni e numerose registrazioni postate in rete su forum online, Insurrection racconta senza filtri gli eventi culminati con l’insurrezione. Serrano combina con un ritmo incalzante riprese dal vivo tratte dai social media e dalle piattaforme pubbliche con materiali d’archivio, che spaziano dalle flapper danzanti alle rivolte degli anni della Depressione, fino ai filmati di Malcolm X e Fidel Castro. Le immagini sono intervallate da una serie di cartelli che Serrano riprende dal celebre film muto di D. W. Griffith del 1915, La nascita di una nazione. Prodotto dall’organizzazione no profit con base a Londra a/political, con Insurrection Serrano prosegue la sua esplorazione critica della macchina pubblicitaria di Trump e delle manifestazioni di devozione dei suoi sostenitori, iniziate con la serie di opere The Game: All Things Trump, (2018-2019), progetto presentato in anteprima a New York da a/political nel 2019.