David Hockney è considerato uno dei più grandi pittori viventi. Esponente negli anni Sessanta della pittura Pop britannica, è noto anche per le sperimentazioni figurative tramite l’uso di Polaroid, fax, iPhone e iPad. Il film di Randall Wright è un ritratto dell’artista inglese che nell’America puritana degli anni Sessanta parlò della propria omosessualità attraverso un’arte personalissima e dirompente. Trasferitosi a Los Angeles, in pieno clima Pop, Hockney incomincia una rapida e travolgente ascesa grazie ai suoi grandi quadri, oggi ricercatissimi, con ville e piscine popolate da una umanità ritratta dal vero dal proprio cerchio di amicizie. Grazie alla testimonianza dell’artista e alle interviste ad amici e collaboratori quali Arthur Lambert, Celia Birtwell e Ed Ruscha, il regista costruisce un film che si snoda in un tour esclusivo tra le opere di Hockney, conservate nel suo archivio a Los Angeles e nel suo studio nello Yorkshire, dove ancora oggi egli continua a dipingere.