In Espacios Seguros l’artista riprende nel suo quartiere parigino le scritte del collettivo di attiviste Collage Feminicides, che denunciano la diffusione della violenza di genere e dei femminicidi in Francia. Lo zoom della telecamera concentra il punto di vista sui collage, mentre intorno la città procede con i suoi ritmi abituali, colpevolmente indifferente al dramma che le frasi rivelano. Alle immagini si sovrappone la voce di Diana Rodriguez Franco, Secretaria de la Mujer de Bogotá, il ministero della città che si occupa di implementare politiche pubbliche per la prevenzione e il supporto alle donne vittime di violenza. La funzionaria racconta come ha sviluppato il programma Espacios seguros in risposta al crescente numero di casi di violenza domestica durante la pandemia di COVID-19. I testi, le immagini e i suoni, seppur in lingue diverse, creano una grammatica comune che sottolinea la gravità della situazione e la necessità di agire subito.