La tecnologia digitale e internet hanno profondamente inciso sulle modalità e sui tempi di produzione e circolazione delle immagini, e di riflesso sulla ricezione delle stesse. Partendo da queste considerazioni, Helen Doyle ha seguito e intervistato dieci artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale (Alfredo Jaar, Letizia Battaglia, Nadia Benchallal, Philip Blenkinsop, Bertrand Carrière, Stanley Greene, Geert van Kesteren, Sera Phousera Ing, Lana Šlezia e Paolo Ventura), riflettendo assieme a loro sul significato e sul potere delle immagini.
Per questi autori, impegnati con il loro lavoro a ‘riportare’ al nostro sguardo guerre, sofferenze e miserie del mondo, l’arte e la fotografia sono strumento di denuncia e di sensibilizzazione verso realtà umane drammatiche, spesso scioccanti. Sulle musiche del noto compositore inglese Nigel Osborne, il documentario sottolinea l’importanza dell’esperienza e della pratica autoriale, ricordandoci che le immagini sono materia da trattare con responsabilità e con cura.