Ritratto del super premiato architetto danese Bjarke Ingels che, poco piu che quarantenne, ha firmato alcune noti edifici degli ultimi anni quali il grattacielo W57 VIA 57 West a New York, il Danish National Maritime Museum a Helsingor, il Serpentine Gallery Pavilion a Londra. Girato nel corso di sette anni, il film racconta la sua vita professionale e personale. A seguito di una contusione in una partita di baseball gli viene diagnosticata una ciste al cervello che lo costringe a sottoporsi ad una serie di esami, appuntamenti con medici e ad un’operazione, registrati con grande discrezione dalla macchina da presa di fronte alla quale Ingels mai si sottrae. Dalla malattia all’apertura del secondo studio a New York del BIG-Bjarke Ingels Group alle riunioni di lavoro e sui cantieri, alla relazione con la compagna, l’architetto Ruth Othero, il regista lo segue dovunque cercando di carpirne la determinazione sul lavoro e gli aspetti piu intimi, anche teneri, del carattere.
Una vita solo apparentemente facile. “Mi sono reso conto di quanta pressione debba sopportare”, ha dichiarato il regista.