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Art of Diplomacy

di Zeca Brito
Brasile, 2023, 91′
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
SCENEGGIATURA: Frederico Ruas, Zeca Brito, Denise Silveira, Jardel Machado Hermes
FOTOGRAFIA: Bruno Polidoro
MONTAGGIO: Frederico Ruas, Jardel Machado Hermes
SUONO: Tiago Bello
MUSICA: Rita Zart
CREDITI IMMAGINE: Bruno Polidoro
PRODUTTORI: Celina Torrealba, Frederico Ruas, Letícia Friedrich, Sergio Capri, Zeca Brito
PRODUZIONE: Anti Filmes
DISTRIBUZIONE: Boulevard Filmes
vo: portoghese, inglese; st: inglese, italiano
Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il Brasile inviò nel Regno Unito 168 dipinti, donati da 70 artisti del movimento modernista brasiliano, tra cui Candido Portinari, Alfredo Volpi, Emiliano Di Cavalcanti, Oswald de Andrade Filho, per essere esposti nelle maggiori istituzioni artistiche del paese. La mostra si tenne alla Royal Academy of Arts di Londra alla fine del 1944, e successivamente in altri sette musei britannici fino al settembre 1945, e rimane ad oggi una delle più grandi mostre d’arte brasiliana mai organizzate all’estero. I fondi ottenuti dalla vendita all’asta delle opere furono donati dagli stessi artisti alla Royal Air Force, come loro spontaneo contributo al sostegno della lotta al nazifascismo: un gesto di diplomazia culturale dimenticato per decenni. Con un montaggio alternato tra il Brasile e l’Inghilterra, il film ci mostra musei, studi d’artista come quelli di Carlos Scliar e Francisco Rebolo, ricostruendo questa affascinante vicenda con numerose interviste oltre che agli artisti e ai loro eredi, anche a direttori di musei inglesi, alle storiche dell’arte brasiliana Aracy Amaral e Dawn Adès, al prof. di studi brasiliani Vinicius Mariano de Carvalho e al diplomatico dell’ambasciata brasiliana nel Regno Unito, Hayle Melim Gadelha. Dal documentario emerge un’arte tutt’oggi poco nota in Europa, che si è caratterizzata per una vivacità estetica nella quale ogni artista ha avuto una voce distinta, una unicità artistica e un tratto molto differente, sottolineando come, nonostante il soft power sia stato un concetto coniato più avanti, la mostra del ‘44 possa essere letta come una gesto significativo nelle relazioni internazionali.
Zeca Brito (Brasile, 1986) è un regista, produttore e sceneggiatore. È stato direttore dell’Istituto Cinematografico dello Stato di Rio Grande do Sul (2019-2023). Ha scritto e diretto cortometraggi e lungometraggi presentati e premiati in Brasile e all’estero.
Filmografia selezionata
2022 Hamlet; 2020 Trinita Povos; 2019 Legalidade; 2018 Grupo de Bagé; A Vida Extra-Ordinária de Tarso de Castro; 2017 Em 97 Era Assim; 2015 Glauco do Brasi