Lunedì 22 Novembre
ore 21.00
Prima italiana alla presenza della regista e di Mike D., music supervisor
Jean-Michel Basquiat. The Radiant Child
di Tamra Davis, Stati Uniti 2010, 90’
Martedì 23 Novembre
ore 18.00
Chine: empire de l’art?
di Emma Tassy e Sheng Zhimin, Francia, 2009, 52’
ore 19.00
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana alla presenza dell’artista
marxism today (prologue)
di Phil Collins, 2010, 35’
ore 20.00
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana alla presenza dell’artista
The Anarchist Banker
di Jan Peter Hammer, 2010, 29’
ore 21.00
Prima italiana alla presenza della regista
Waste Land
di Lucy Walker, Regno Unito/Brasile, 2010, 98’
Mercoledì 24 Novembre
ore 18.00
Prima italiana
Antony Gormley and the 4th Plinth
di John Wyver, Regno Unito, 2009, 48’
ore 19.00
Oscar Niemeyer. A vida è um sopro
di Fabiano Maciel, Brasile, 2006, 52’
ore 20.00
CINEMA D’ARTISTA
Alla presenza degli artisti
Lobbyists
di Libia Castro & Ólafur Ólafsson, 2009, 19’
ore 21.00
Alla presenza del regista
The Woodmans
di C. Scott Willis, Stati Uniti, 2010, 82’
ore 22.45
Les vies possibles de Christian Boltanski
di Heinz Peter Schwerfel, Francia/Germania, 2009, 52’
Giovedì 25 Novembre
ore 18.00
Prima italiana
Maria De Los Angeles
di Shoja Azari, Stati Uniti, 2003, 57’
ore 19.00
CINEMA D’ARTISTA
In collegamento Skype con l’artista
Episode 3 – Enjoy Poverty
di Renzo Martens, 2008, colore, 90’
ore 21.00
Proclamazione del vincitore del
PREMIO LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL 2010
per la produzione di un video realizzato da un giovane artista italiano.
Promosso da FST Mediateca Toscana Film Commission, in collaborazione con il progetto regionale “Toscana in contemporanea 2010”
ore 21.30
Prima italiana alla presenza del regista
Andreas Gursky. Long Shot Close Up
di Jan Schmidt-Garre, Germania, 2009, 60’
ore 22.45
Prima italiana
Olafur Eliasson. Space Is Process
di Henrik Lundø & Jacob Jørgensen, Danimarca, 2009, 52’
Museo Marino Marini
Mercoledì 24 novembre 2010, ore 10:30
Tavola rotonda / Il documentario nella pratica dell’arte contemporanea
Dando risposta ai cambiamenti del 21° secolo, negli ultimi anni gli artisti hanno mostrato un crescente interesse verso la capacità documentaria dell’arte. Il cinema viene così usato come strumento narrativo di eccellenza per comprendere, raccontare e comunicare gli eventi politici e social di cui essi sono testimoni.
Partecipano tra gli altri: Bettina Steinbrügge, autrice del libro The Need To Document (Zurigo 2005 con Vit Havranek e Sabine Schaschl-Cooper), e gli artisti Phil Collins, Jan Peter Hammer, Libia Castro & Ólafur Ólafsson. Coordina Silvia Lucchesi.
Lo schermo dell’arte Film Festival 2010
Sigla introduttiva di Francesco Ozzola