Rosa Barba, Inside the Outset: Evoking a Space of Passage, 2021
ROSA BARBA
Vive e lavora a Berlino e crea installazioni e interventi site-specific per analizzare le modalità in cui il cinema articola lo spazio, ponendo l’opera e lo spettatore in una nuova relazione.
Le sue opere cinematografiche si collocano tra il documentario sperimentale e la narrativa di finzione, introducendo elementi performativi. Spesso si concentrano su paesaggi naturali e interventi dell’uomo sull’ambiente ed esplorano il rapporto tra documenti storici, aneddoti personali e rappresentazione cinematografica, creando spazi di memoria e incertezza.
L’artista ha realizzato mostre personali in numerose istituzioni internazionali. Tra le più recenti: Villa Medici: Accademia di Francia a Roma (2022); Esther Schipper Berlino (2022); Cukrarna, Ljubljana (2022); Neue Nationalgalerie Berlino (2021-22); Wäinö Aaltonen Museum of Art, Turku (2020); ARTER, Istanbul (2019); Kunsthalle Bremen; Malmö Konsthall, (2018); Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Pirelli Hangar Bicocca, Milano, Secession, Vienna (2017).
Ha partecipato a rassegne internazionali, tra cui tre edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2009, 2007), la Biennale di San Paolo (2016), la Biennale di Sydney e di Berlino (2014). I suoi film hanno vinto numerosi premi in festival internazionali tra cui il Curtas Vila do Conde International Film Festival (2021), Ann Arbor Film Festival (2016) e CPH:DOX Copenhagen (2015). Ha vinto inoltre il PIAC Prix International d’Art Contemporain della Fondation Prince Pierre de Monaco (2015) e il Nam June Paik Award (2010).
Festival Talk
17 novembre 2022 ore 15:00
Accademia di Belle Arti di Firenze
Rosa Barba in conversazione con Roberta Tenconi, curatrice Pirelli HangarBicocca, Milano
Opere
15–20 novembre 2022
CANGO Cantieri Goldonetta
Inside the Outset: Evoking a Space of Passage
Installazione - film 16mm trasferito in digitale e 8k film, 2021, sonoro, 31’15’’
Prima italiana
L’opera è stata realizzata su invito di Point Centre for Contemporary Art (Nicosia, Cipro) e della curatrice Mirjam Varadinis. L’artista ha scelto come punto di partenza del suo intervento a Cipro la Dead Zone di 180 chilometri che divide il nord dal sud dell’isola. Tra riprese subacquee del naufragio di Mazotos, relitto di una nave mercantile del IV secolo a.C., e riprese aeree di siti archeologici, il film guarda al Mar Mediterraneo e alla sua storia come via di collegamento per il commercio e lo scambio culturale tra Oriente e Occidente, ma anche come simbolo della separazione tra nord e sud del mondo.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara
16 novembre 2022
Cinema La Compagnia
Plastic Limits - For the Projection of Other Architectures
film 35mm, 2021, colore, suono ottico, 14’40’’
Prima italiana
Realizzato per la personale dell’artista in occasione della riapertura della Neue Nationalgalerie (Berlino) nel 2021, il film si struttura come un dialogo con l’edificio di Mies van der Rohe che la ospita, ripreso durante la sua ristrutturazione. L’opera ne esplora gli interni e gli esterni, anche in relazione con altri edifici berlinesi, aprendo una nuova visione sulle componenti immateriali dell’architettura come la durata, la trasparenza e la relazione con i corpi che la abitano.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara
16 novembre 2022
Cinema La Compagnia
Subconscious Society, a Feature
film 35mm, 2014, colore, suono ottico, 40’
Il film alterna le riprese aeree di paesaggi fluviali o costieri e di siti industriali con immagini di alcuni avamposti militari sull’acqua costruiti durante la Seconda guerra mondiale, messe in relazione con gli interni della Albert Hall di Manchester abbandonata, attivata dall’artista tramite una performance. L’opera, come in uno stato tra sonno e veglia, crea nuove associazioni non razionali tra spazi di diverse aree geografiche.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara
17 novembre 2022
Cinema La Compagnia
Aggregate States of Matters
film 35 mm, 2019, colore, suono ottico, 21’14’’
Il film affronta il crescente impatto del cambiamento climatico nelle aree più remote del pianeta. Girato sulle Ande, attivando un profondo dialogo con le comunità locali, l’opera è incentrata sulla negoziazione ambivalente tra natura e cultura, mostrando i confini sfumati tra esseri umani e non umani all’interno delle comunità colpite dallo scioglimento dei ghiacciai.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara
17 novembre 2022
Cinema La Compagnia
Time as Perspective
film 35mm, 2012, colore, suono ottico, 12’
Girato nel vasto e arido paesaggio del deserto del Texas, il film mostra una distesa di enormi pompe petrolifere che ripetono costantemente lo stesso movimento. Oltre a cogliere la qualità scultorea e meditativa che questi corpi meccanici apportano al paesaggio, l’opera tocca questioni sociali e politiche legate allo sfruttamento delle risorse naturali.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara
17 novembre 2022
Cinema La Compagnia
The Empirical Effect
film 16 mm trasferito in digitale, 2010, colore, sonoro, 22’
Il punto di partenza topografico del film è l’area intorno al Vesuvio, dove i sopravvissuti all’ultima eruzione del 1944 vivono ancora nell’area a rischio, la cosiddetta Zona Rossa. Tra realtà e finzione,l’opera ruota attorno al vulcano, protagonista e metafora delle complesse relazioni tra società e politica in Italia, imprevedibile nella sua forza distruttiva e situato nel mezzo di un’area densamente popolata lungo la costa mediterranea.
Film still © Rosa Barba / VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Courtesy of the artist and Vistamare, Milano/Pescara