L’artista brasiliano Cildo Meireles (Rio de Janeiro, 1948), tra i protagonisti della Biennale di Venezia del 2009, premiato nel 2008 con “l’Ordway Prize” e con il “Premio Velázquez de las Artes Plásticas”, è stato tra i pionieri dell’arte concettuale, autore di sculture e installazioni di forte impatto visivo e di intenso coinvolgimento emotivo. Realizzato nel 2008 in occasione della grande retrospettiva dell’artista alla Tate Modern, il documentario di Gerald Fox segue Meireles durante la preparazione della mostra in un viaggio da Rio de Janeiro, dove egli vive e lavora, a Londra. Tra visite nel suo studio, incontri con familiari e collaboratori e incursioni nei luoghi dove le sue opere nascono e nei musei dove prendono vita, Meireles conduce lo spettatore “lejos”, altrove, usando la parola preferita dall’artista, abbandonandosi con generosa umanità a racconti sulla propria vita e sul proprio lavoro, ispirato dal potere evocativo e comunicativo degli oggetti che lo compongono. Il film è accompagnato dalle musiche create appositamente da uno dei figli dell’artista.