Sulla scia della grande mostra “Picasso, Braque and Early Film in Cubism”, proposta nel 2007 dal noto critico d’arte statunitense Arne Glimcher alla PaceWildenstein Gallery di New York, il documentario (firmato per la regia dallo stesso Glimcher e co-prodotto da Martin Scorsese) prosegue nell’indagine sul fondamentale ruolo esercitato dal cinema agli inizi del secolo scorso nell’opera dei due maestri del Cubismo. Straordinario e vivace affresco sulle origini del magico connubio tra arti visive e cinema, tra flash back e ritorni al presente il film alterna magistralmente spezzoni di film dell’epoca del muto, pionieristici brani di Georges Méliès e rari documenti filmati sulla danza serpentina di Loie Fuller, con riflessioni e commenti di personaggi celebri del cinema e della cultura artistica contemporanea. Tra loro, oltre allo stesso Scorsese nel maieutico ruolo di narratore, l’artista e regista Julian Schnabel, Lucas Samaras e Chuck Close.