Durante l’arco di alcuni mesi, Caló e Quemadela hanno raccolto testimonianze visive di differenti mestieri, attività ludiche e pratiche quotidiane di saggezza empirica. Stabilendo relazioni intuitive fra la concretezza dei gesti e la loro essenza, tra le esperienze sensoriali e le analogie del pensiero, i due artisti hanno creato un film composto di frammenti basati sull’idea della trasformazione delle cose, in grado di generare un movimento continuo che, nel tempo, diviene metamorfosi. Attraverso una sequenza di attività e abilità quotidiane, lo spettatore viene accompagnato verso una serie di connessioni, in un gioco di scambio tra forme magiche, piacevolezza, geometrie, simbolismi e lavoro.