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It's just a single swing of a shovel

di Giorgi Gago Gagoshidze
2015, 7′
Presentato a VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images – IV edizione in occasione della mostra VISIO. Next Generation Moving Images
Produzione e post produzione: Giorgi Gago Gagoshidze
Musiche: Grace Jones “Corporate Cannibal”; Ludovico Einaudi “Quel che resta”; Chris Zabriskie “Cylinder Three”
Voce fuori dal campo: Maxine Puorro
Ringraziamenti: Hayastan Shakarian, Tekla Aslanishvili; Till Wittwer; Azin Feizabadi; Hito Steyerl; Georgina Hill; Tamara Magradze; Levani Gagoshidze; Viktor Bonen
Courtesy l’artista
Il 28 marzo 2011 è ricordata in Georgia e Armenia come la data di una delle più gravi crisi informatiche degli ultimi anni. Il sistema Internet dei due paesi è collassato per ore con ripercussioni su milioni di persone. Difficile immaginare che quello che si riteneva essere un atto di terrorismo informatico fosse in realtà causato da Hayastan Shakarian, una pensionata di 75 anni residente in un piccolo villaggio fuori dalla capitale. La signora, in cerca di rame da rivendere, aveva semplicemente tranciato il cavo principale di tutta la rete dei due paesi. Manipolando la storia, e attraverso un linguaggio che unisce animazione digitale e cinema documentario, il film di Gagoshidze diventa un’ironica celebrazione di questo atto di hackeraggio inconsapevole e dello scontro tra reale e virtuale. L’artista ridiscute gli stereotipi legati al terrorismo informatico, ricordandoci la fragilità fisica della rete Internet globale su cui ormai si fondano la nostra società e il sistema di circolazione delle informazioni.
Giorgi Gago Gagoshidze vive e lavora a Berlino. Ha studiato presso la Tbilisi State Academy of Arts, dove ha ottenuto il master. Durante il periodo accademico ha fondato un collettivo con studenti e borsisti con i quali è stato attivamente impegnato nel mobilitare e organizzare un corpo studentesco per richiedere riforme sistemiche all’interno dell’Università. Questo processo e l’azione collettiva hanno portato al progetto on-going, “Evolution of consciousness and the Post-Human Society”, di cui è co-organizzatore e co-leader, che è stato creato all’inizio del mese di settembre 2015 con l’obiettivo di aumentare la coscienza della necessità di riformare il sistema educativo statale tramite il corpo studentesco. Ha proseguito gli studi alla KABK a L’Aia e nel 2012 entra a far parte della classe New Media presso l’Università delle Arti di Berlino, dove ha ricevuto la sua laurea e attualmente sta completando il master. Recentemente la sua attenzione si è spostata più verso l’immagine in movimento e la politica della produzione, della distribuzione e della circolazione delle immagini. Tra le mostre recenti: “IMAGE IS A VIRUS // ON ACTIVISM ACUD”, MACHT NEW, Berlino; “Vision and Fear Station”, GFZK Leipzig, Essen, 2015; “The Next Generation V”, Folkwang Museum, Berlino, 2014; “What it is?”, The Showroom, Berlino, 2014.