Basato sulla biografia di Peggy Guggenheim (1898-1979) scritta da Jacqueline Bograd Weld, il film è un ritratto della collezionista più famosa di tutti i tempi. La regista Lisa Immordino Vreeland ripercorre la sua eccentrica vita, dedicata alla formazione di una straordinaria collezione di arte moderna confluita nei musei di Venezia e New York. Estratti di un’intervista degli ultimi anni s’intrecciano durante le riprese, insieme a numerosi materiali d’archivio, includendo anche dettagli inediti delle sue relazioni con artisti quali Samuel Beckett, Constantin Brancusi e Max Ernst. Il film ripercorre le tappe della vita di Peggy, l’apertura delle sue celebri gallerie, la londinese Guggenheim Jeune e Art of This Century a New York, la relazione con gli artisti da lei sostenuti con grande passione quali Wassily Kandinsky, Salvador Dalí, Robert Motherwell e Jackson Pollock. Nel film compaiono, inoltre, le testimonianze di alcuni personaggi del mondo dell’arte, quali l’artista Marina Abramovic, il gallerista Larry Gagosian, il curatore d’arte Klaus Biesenbach e l’attore Robert De Niro, i cui genitori erano artisti presenti, con le loro opere, nella sua collezione.