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Orientation
di Sirah Foighel Brutmann and Eitan Efrat
2015, 12”
Presentato allo Schermo dell’arte 2017 in occasione della mostra Directing the Real: Artists’ Film and Video in the 2010s Il film è parte di VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images – VI edizione
Esaminando due luoghi – la scultura pubblica White Square a Tel Aviv e il santuario del villaggio palestinese Salame a Kafar Shalem in Israele – Orientation riflette sulla capacità del materiale architettonico, del suono e dell’immagine di registrare la perdita della memoria collettiva. Nel 1989 lo scultore israeliano Dani Karavanha completato la sua scultura White Square che commemora I fondatori di Tel Aviv, tra i quali suo padre Abraham Karavan. I resti del santuario di Salame, nell’odierno sobborgo di Kfar Shalem, sono situati poche centinaia di metri a sud di questa collina. La struttura a cupola abbandonata era un tempo al centro del vecchio villaggio palestinese occupato e svuotato della sua popolazione nel 1948 dall’esercito israeliano. Oggi la proprietà del territorio è ancora disputata e i residenti ebrei israeliani sono sotto la minaccia di evacuazione per il piano di una società edile per costruire un lucroso sobborgo.
Sirah Foighel Brutmann and Eitan Efrat analizzano gli aspetti performativi delle immagini in movimento. Nei loro lavori mettono in luce le potenzialità spaziali e temporali della lettura delle immagini – sia fisse che in movimento; le relazioni stabilite tra spettatori e storia; la temporalità dei racconti e della memoria. Le loro opere sono state mostrate in film festival come IDFA e Rotterdam Film Festival; Courtisane; New Horizons; su ARTE/WDR; esposte in mostre personali alla Kunsthalle Basel e ad Argos (BE), e in mostre collettive a STUK; EMAF, e al The Petah-Tikva Museum for Contemporary Arts. I loro lavori sono stati prodotti da Auguste Orts e Argos e distribuiti da EYE institute.