Il film indaga i motivi che hanno trasformato il mondo dell’arte in un mercato multimilionario mettendo insieme interviste adartisti tra i quali Jeff Koons, le cui opere sono le più valutate al mondo, Larry Poons che vive come un recluso nella sua casa in campagna e che critica fortemente le spietate leggi di un mercato che pure lo rese ricco negli anni ‘70, e a curatori, collezionisti e art dealers.
Il film si addentra nelle pieghe di un mondo per molti versi superficiale fatto di aste, come quelle di Sotheby’s e Christie’s, dove capolavori vecchi e nuovi sono venduti a prezzi dieci volte più alti di quelli che avrebbero avuto solo quindici anni fa. A beneficiare di tutto questo è un’elite di collezionisti privati, amanti dell’arte e facoltosi imprenditori che nel corso degli ultimi tre decenni hanno di fatto trasformato il mercato di opere d’arte in uno stock market, dove il prezzo più alto diventa sinonimo di maggiore qualità artistica. Ma l’arte è davvero qualcosa che si può valutare con il denaro?