Fotografia: Pietro Daviddi
Montaggio: P Diddy
Voice Over: Lawrence Weiner
Sottotitoli: Carlotta Pierleoni, Izabela Anna Moren, Chiara SiravoGiampietro
Produttore: Tommaso Bertani
Suono: Vittorio
Lingua: vo: inglese; st: italiano
Nell’estate 2020 un piccolo aereo da turismo sorvola i cieli sopra le affollate spiagge del litorale romano trascinando dei banner con una scritta composta da una sola parola in italiano e inglese. Quella che a prima vista può sembrare un’operazione pubblicitaria è In realtà la mostra personale del grande artista americano Lawrence Weiner prodotta dal MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma e curata da Luca Lo Pinto. Il progetto si ricollega al libro che porta il medesimo titolo TRACCE/TRACES curato da Germano Celant e prodotto nel 1970 dalla Galleria Sperone. Nei cieli tra Anzio e Ladispoli, appaiono dieci vessilli aerei nei quali un unico verbo suggeriva un’azione che poteva essere avvenuta nel passato o che ci si poteva aspettare per il futuro. Il documentario raccoglie le impressioni dei bagnanti che si trovano inaspettatamente a vivere questa effimera esperienza artistica nella quale i verbi al participio passato – spaccato, affrontato, schiacciato – isolati dal loro contesto aprono a interessanti riflessioni sull’arte e a vaste interpretazioni.
Pietro Daviddi Lavora come regista, direttore della fotografia e montatore per numerosi progetti artistici, lungometraggi e documentari dal 2011. Con il suo film Factory (2011) ha vinto il Premio Celeste per la categoria miglior film. Ha lavorato con Christo come suo personale operatore per la realizzazione di Walking on Water, un documentario sul progetto Floating Pears.