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Manodopera

di Alain Ughetto
Francia, Italia, Svizzera, Portogallo, 2023, 70’
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024 – Lo schermo dell’arte Young
Sceneggiatura: Alain Ughetto, Alexis Galmont, Anne Paschetta
Fotografia: Fabien Drouet, Sara Sponga
Montaggio: Denis Leborgne
Suono: Saverio Damiani, Nuno Carvalho, Virginie Messiaen
Musiche: Nicola Piovani
Produzione: Les Films du tambour de soie, Vivement lundi!, Foliascope, Lux Fugit, Graffiti Film, Ocidental Filmes, Nadasdy Film SARL
Distribuzione in Italia: Lucky Red
Attraverso un dialogo immaginario tra il regista e il personaggio della nonna Cesira, Ughetto ci racconta una storia che racchiude in sé il tema dell’emigrazione, del duro lavoro, della povertà, costruendo un racconto universale nonostante le distinte coordinate storico-geografiche. Grazie all’utilizzo della tecnica d’animazione stop-motion, Ughetto ci dimostra quanto ancora oggi sia importante l’artigianalità, come lui stesso afferma: “(l’animazione stop-motion) permette di esplicitare quella che è l’importanza del lavoro manuale. Mio nonno era un grande bricolere, faceva tante cose con le mani, era bravissimo; è una capacità, un talento che ha trasmesso a mio padre e lui a me. Ho cercato di raccontarlo in questo film da una generazione all’altra”. Alla realizzazione del film hanno partecipato le maestranze di numerosi paesi tra cui il Portogallo, Svizzera e Italia. La “mano” stessa di Ughetto (che compare più volte nel corso del film) rappresenta il filo conduttore che, a detta del regista, indica il profondo senso di rispetto nei confronti della sua famiglia e delle sue umili origini, permettendogli di avere un collegamento con i suoi antenati e un dialogo diretto con la nonna, come accade in tutte le favole che si rispettino. «Mio padre mi raccontava di un paesino in Italia in cui tutti portavano il nostro cognome. Questa storia mi aveva sempre intrigato fin da bambino ma poiché né io né mio padre parlavamo italiano, era rimasta da parte. Poi quando lui è morto ho voluto recuperare le fila e mi ha incuriosito scoprire di Ughettera in Piemonte, cioè la “Terra degli Ughetto”, e venire a conoscenza della storia dei miei nonni, di quando si trasferirono in Francia…» – Alain Ughetto
Alain Ughetto (Francia, 1950) è un regista e animatore francese, specializzato nell’animazione stop-motion. Nel 1981 e nel 1984 debutta con i suoi cortometraggi e vince il premio César per il miglior cortometraggio d’animazione con L’Échelle. Nel 2013, il suo primo lungometraggio Jasmine viene candidato agli European Film Awards e nel 2022, con Manodopera, il regista vince una serie di premi tra cui il Prix du jury al Festival Internazionale del film d’animazione di Annecy.
Filmografia selezionata
2013 Jasmine; 1984 La Boule; 1981 L’Échelle
TRAILER