Skip to content

Scarica la nostra APP per votare questo film o aggiungerlo alla tua wishlist!

APP disponibile gratuitamente per iOS e Android su App Store e Google Play

Naomi Osaka: Ascesa

di Garrett Bradley
Stati Uniti, 2021, 38’
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
FOTOGRAFIA: Jon Nelson
MONTAGGIO: Keith Fraase, Abhay Sofsky, Daniel Garber
MUSICA: Devonté Hynes, Theodosia Roussos
SUPERVISIONE MONTAGGIO: Gabriel Rhodes
CREDITI IMMAGINE: courtesy of Netflix
PRODUTTORI: Lauren Cioffi, Katy Murakami, Sally Rosen
PRODUTTORI ESECUTIVI: LeBron James, Maverick Carter, Devin Johnson, Jamal Henderson, Philip Bryon, Matthew Goldberg, Brandon Carroll, Ryan Schiavo, Garrett Bradley
CO-PRODUTTORI ESECUTIVI: Sky Dickinson, Matthew Rissmiller
PRODUZIONE: Film 45, Uninterrupted
vo: inglese; st: italiano
La tennista giapponese Naomi Osaka, classe 1997, la sportiva più pagata del mondo, ha vinto quattro titoli del Grande Slam a soli 23 anni. La docuserie in tre episodi, prodotta da Netflix e diretta da Garrett Bradley, offre uno sguardo intimo sulla sua vita, esplorando i successi e le difficili decisioni che l’hanno resa una star globale e una giovane donna che affronta le pressioni esercitate su di lei dal mondo esterno. Girata nell’arco di due anni cruciali, tra il 2019 e il 2021, Bradley segue Osaka mentre affina il suo gioco, esplora le sue radici e diventa una campionessa di tennis. Dalla vittoria agli U.S. Open del 2018 alla sconfitta l’anno successivo, fino all’impegno nelle proteste per George Floyd e Jacob Blake, Naomi Osaka utilizza la sua crescente visibilità per costruire un percorso personale e unico, lontano dai modelli imposti. Bradley ritrae Osaka con grande sensibilità, mettendo in luce non solo le sue vittorie sportive, ma anche le sue sfide personali, come l’equilibrio tra vita privata e carriera, e il suo ruolo di icona del cambiamento sociale. Lontana dalla retorica dei tradizionali film sportivi, la serie mostra la tennista giapponese attraverso momenti più opachi e complessi, sottolineando la sua onestà e la sua riflessione su temi profondi come identità e politica di genere.
Garrett Bradley è artista, insegnante e regista americana. Nel 2020, Bradley ha prodotto il suo primo lungometraggio, Time, che ha ricevuto oltre cinquanta nomination, incluso l’Oscar, e ha vinto venti premi, tra cui il Peabody Award 2020 e il Best Director Award for U.S. Documentary al Sundance Film Festival di quell’anno, facendo di Bradley la prima donna nera nella storia del Festival a vincere questo premio. Bradley è stata residente nel 2015 presso la Skowhegan School of Painting and Sculpture ed è stata premiata con il Prix de Rome (2019), l’Arts and Letters Award for Art dall’American Academy of Arts and Letters (2022) e l’Eye Art & Film Prize dell’Eye Filmmuseum (2023). Sue mostre mostre personali si sono tenute presso istituzioni quali Museum of Modern Art di New York (2020); Contemporary Arts Museum di Houston (2019); Momentary, Crystal Bridges, Arkansas (2021); August Wilson African American Cultural Center di Pittsburgh (2022); Museum of Contemporary Art di Los Angeles (2022).
Il recente libro di Bradley, Devotion, pubblicato nel febbraio 2024, è stato il primo di una serie di pubblicazioni, dedicate ad approfondire la ricerca di singoli artisti a cura di MIT Press e Lisson Gallery.
Filmografia selezionata
2022 Safe (Excerpt); 2021 Naomi Osaka; 2020 Time; 2019 Aka; America; 2018 The Earth is Humming; 2017 Alone; 2014 Below Dreams
Trailer