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AKA

di Garrett Bradley
Stati Uniti, 2019, 8’17’’
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
CREDITI IMMAGINE: courtesy of Lisson Gallery
vo: inglese; st: italiano
AKA è il primo film di una trilogia sulle relazioni tra donne, in questo caso tra madri e figlie nate in famiglie mixed-race o in famiglie della stessa razza con tonalità di pelle diverse. Come in molti film di Bradley, questo cortometraggio sperimentale si è sviluppato a seguito di lunghe conversazioni tra l’artista e le sue protagoniste femminili. Bradley ha rivolto una serie di domande riguardanti la razza, la mobilità sociale e la relazione tra donne bianche e donne nere ad amici, familiari e sui social media, importante risorsa nel suo lavoro. In una di queste conversazioni una delle persone ha ripetutamente chiesto a sua madre: “Are you color struck?” Il termine, reso famoso dall’omonima opera teatrale del 1925 di Zora Neale Hurston, si riferisce al concetto di colorism, che descrive forme di discriminazione sia interraziale che intraraziale basate sul colore della pelle. Bradley ha successivamente utilizzato la frase per plasmare i paesaggi visivi e sonori del film, in particolare gli effetti prismatici e scintillanti, che contribuiscono alla sua atmosfera allucinatoria e onirica. Le sue conversazioni con madri e figlie hanno anche determinato gran parte delle coreografie e delle location delle scene, articolando un approccio alla regia che onora e trae origine dalle visioni dei suoi stessi soggetti.
Garrett Bradley è artista, insegnante e regista americana. Nel 2020, Bradley ha prodotto il suo primo lungometraggio, Time, che ha ricevuto oltre cinquanta nomination, incluso l’Oscar, e ha vinto venti premi, tra cui il Peabody Award 2020 e il Best Director Award for U.S. Documentary al Sundance Film Festival di quell’anno, facendo di Bradley la prima donna nera nella storia del Festival a vincere questo premio. Bradley è stata residente nel 2015 presso la Skowhegan School of Painting and Sculpture ed è stata premiata con il Prix de Rome (2019), l’Arts and Letters Award for Art dall’American Academy of Arts and Letters (2022) e l’Eye Art & Film Prize dell’Eye Filmmuseum (2023). Sue mostre mostre personali si sono tenute presso istituzioni quali Museum of Modern Art di New York (2020); Contemporary Arts Museum di Houston (2019); Momentary, Crystal Bridges, Arkansas (2021); August Wilson African American Cultural Center di Pittsburgh (2022); Museum of Contemporary Art di Los Angeles (2022).
Il recente libro di Bradley, Devotion, pubblicato nel febbraio 2024, è stato il primo di una serie di pubblicazioni, dedicate ad approfondire la ricerca di singoli artisti a cura di MIT Press e Lisson Gallery.
Filmografia selezionata
2022 Safe (Excerpt); 2021 Naomi Osaka; 2020 Time; 2019 Aka; America; 2018 The Earth is Humming; 2017 Alone; 2014 Below Dreams