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Tempo di viaggio

di Andrej Tarkovskij, Tonino Guerra
Italia, 1983, 63′
Presentato alla 17° edizione dello Schermo dell’arte, 2024
SOGGETTO, SCENEGGIATURA: Andrej Tarkovskij, Tonino Guerra
FOTOGRAFIA: Luciano Tovoli
MONTAGGIO: Franco Letti
INGEGNERE DEL SUONO: Eugenio Rondani
MIXAGGIO: Romano Checcacci
ASSISTENTE MONTAGGIO: Carlo D’Alessandro
CREDITI IMMAGINE: Archivio Tarkovskij Firenze
ORGANIZZATORE GENERALE: Franco Terilli
PRODUZIONE: Genius, RAI
vo: italiano, russo; st: inglese, italiano
Il regista russo Andrej Tarkovskij, assieme allo sceneggiatore Tonino Guerra, intraprende un viaggio in alcuni luoghi del sud e del centro Italia alla ricerca delle location per il film Nostalghia (1983). Tempo di viaggio, tra stile documentario e poetico, accompagna lo spettatore alla scoperta del processo creativo di un grande maestro del cinema e della sua relazione con il collaboratore e amico. Parlando l’uno in russo l’altro in italiano, le loro conversazioni tra le bellezze architettoniche e i paesaggi ricchi di storia spaziano dalla poesia dialettale di Guerra ai registi amati da Tarkovskij, come Bresson, Antonioni e Dovženko. Oltre alla casa di Guerra, il viaggio tocca la costiera amalfitana, le cattedrali del barocco leccese, l’affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi e la cittadina toscana di Bagno Vignoni. Quest’ultima, ancora lontana dal turismo di massa, con la sua vasca termale in piazza immersa in un’atmosfera arcaica e decadente, colpisce profondamente Tarkovskij, diventando non solo il luogo centrale di questo film ma il simbolo spirituale in Nostalghia. Il film fu presentato, dopo la morte di Tarkovskij, nella sezione Un Certain Regard del 48º Festival di Cannes, nel 1995.
Andrej Tarkovskij (Russia, 1932 – Francia, 1986) è stato un regista russo, il suo primo lungometraggio L’infanzia di Ivan vince, nel 1962, il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia; tra gli altri premi che il regista ha ricevuto per i suoi film: Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1972 per Solaris e il David di Donatello per Lo specchio nel 1980.
Molti dei suoi film furono vietati per la distribuzione interna dalle autorità sovietiche, e nel 1984 Tarkovskij decise di rimanere in Europa dopo aver girato Nostalghia in Italia. L’ultimo film che ha realizzato è Sacrificio, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1986.
Filmografia selezionata
1986 Sacrificio; 1983 Nostalghia; 1979 Stalker; 1975 Lo specchio; 1972 Solaris; 1966 Andrej Rublëv; 1962 L’infanzia di Ivan; 1961 Il rullo compressore e il violino; 1959 Non ci sarà licenza oggi; 1956 Assassini