Dopo il successo di Manufactured Landscapes (2006) la pluripremiata filmmaker Jennifer Baichwal e il noto fotografo canadese Edward Burtynsky tornano a lavorare insieme a un travolgente progetto cinematografico sulla complessa relazione tra l’essere umano e l’acqua. Parte del più ampio progetto Water, dedicato allo sfruttamento e alla gestione di questa indispensabile e insostituibile risorsa, Watermark unisce storie da tutto il mondo ed eccezionali riprese aeree che testimoniano l’impatto sul paesaggio determinato dall’intervento umano.
Il cantiere della più grande diga al mondo costruita in Cina, il delta del fiume Colorado ormai divenuto un arido deserto, le concerie di Dhaka dove ogni giorno vengono prodotti 21.000 metri cubi di scarichi tossici, la spiaggia di Kumbh Mela nella quale trenta milioni di persone si riuniscono per bagnarsi nelle acque sacre del Gange, sono alcuni delle immagini di atroce bellezza che compongono questo ritratto. Vincitore nel 2005 del TED Prize per il proprio impegno nella causa ambientale, Burtynsky documenta con le sue immagini l’impatto dell’umanità sul pianeta. Celebri in tutto il mondo, le sue fotografie fanno parte delle collezioni di oltre cinquanta musei, tra cui la Tate di Londra, il MoMA e il Guggenheim di New York.