24 – 29 Giugno 2015, HOME Manchester
18 – 22 Novembre 2015, Lo schermo dell’arte, Firenze
diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks
Lo schermo dell’arte e HOME, nuovo centro cross-art di Manchester, presentano il primo programma europeo di formazione per artisti che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio.
La vincitrice del Feature Expanded Distribution Award è l’artista australiana Gabrielle Brady: “Per il premio Feature Expanded Distribution Award, la giuria ha selezionato il film No Man is an Island, di Gabrielle Brady, attualmente residente a Colonia. Questo documentario narra una serie di storie episodiche sulla migrazione, ambientate sulla selvaggia e remota Christmas Island, in mezzo all’oceano indiano. L’isola ospita un centro di detenzione australiano per i rifugiati a lungo termine, ed è anche il sito di una protetta migrazione di massa annua di 500 milioni di granchi rossi. Il tema del film ha una pertinente urgenza socio-politica, un forte valore artistico, un luogo e personaggi intriganti. Il film contiene una metafora potente ma semplice per attuali questioni internazionali che sicuramente non verranno risolte in tempi brevi.”
Feature Expanded è il primo programma di formazione progettato per sostenere artisti visivi che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio.
Il progetto, sviluppato dallo Schermo dell’arte e HOME, è diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks.
Feature Expanded propone un ventaglio unico e personalizzato di attività nel campo della produzione cinematografica rispondendo alle nuove richieste degli artisti che lavorano con le immagini in movimento. Questa nuova generazione di artisti arricchisce il settore audiovisivo tradizionale, attraendo un nuovo pubblico, partners e strutture con un approccio diverso alla produzione di lungometraggi.
Il programma, con durata di sei mesi, si articola in due momenti di residenza a Manchester e Firenze con una serie di corsi, workshop, proiezioni, tutoraggio online e project pitching dedicato a artisti visivi che intendono sviluppare il loro primo lungometraggio. I partecipanti acquisiranno nuove competenze e una solida conoscenza pratica e teorica, rivolta in particolar modo allo sviluppo e stesura del progetto in funzione di una futura distribuzione cinematografica. Durante le varie fasi del progetto i partecipanti lavoreranno allo sviluppo dei propri progetti e in seguito verrà offerto un servizio di tutoraggio online su specifici argomenti. Al termine del programma verranno inoltre proposte collaborazioni con festival internazionali, produttori e distributori. L’attività di formazione sarà condotta da professionisti che lavorano nel campo cinematografico con una comprovata esperienza nel settore. Il corso comprende i seguenti ambiti: sviluppo della sceneggiatura, sviluppo di progetti senza sceneggiatura, project pitching, produzione e financing, gestione del lavoro con gli attori, nuove forme di distribuzione diverse da quella cinematografica quali quella museale e le piattaforme digitali.
Feature Expanded è sostenuto da Europa creativa – Programma MEDIA.
Leonardo Bigazzi
Leonardo Bigazzi è un curatore di base a Firenze, collabora con Lo schermo dell’arte Film Festival sin dalla sua prima edizione nel 2008. Nel contesto del Festival è il curatore anche di VISIO, oltre a collaborare alla selezione dei film ha seguito nelle passate edizioni del Festival la produzione di progetti speciali con gli artisti Omer Fast, Melik Ohanian, Hiroshi Sugimoto.
Dal 2014 al 2016 ha lavorato come curatore al Museo Marino Marini di Firenze dove ha curato la mostra 30/60 Opere dalla collezione del Frac Champagne-Ardenne con una selezione di oltre 40 lavori provenienti dalla collezione dell’isitutizione francese, la personale di Pablo Bronstein Studies in mannerist decomposition (co-curata con Alberto Salvadori); Alfred Jarry Archipelago ‘Ha ‘Ha, un programma di performance, installazioni e screenings; la personale di Rayyane Tabet La Mano De Dios. In 2016 ha co-curato la prima edizione de La Nuite blanche de Monaco.
Dal 2014 collabora con l’artista Petrit Halilaj e ha lavorato alla ricerca e alla produzione della sua mostra alla: 57ª Biennale di Venezia (Menzione Speciale della Giuria), New Museum (New York), galleria kamel mennour (Parigi), Bundeskunsthalle (Bonn), Kölnischer Kunstverein (Colonia) e Palazzo Grassi/Punta della Dogana (Venezia).
Sarah Perks
Come direttrice artistica della sezione arti visive della Cornerhouse ha co-curato alcune della maggiori mostre personali come quella dell’artista pakistano Rashid Rana, Everything is Happening at Once, e It’s Cool I’m Good del performance e video artista Stanya Kahn. Nel 2011 Sarah ha strutturato la Cornerhouse Artist Film, socializzata in produzione distribuzione di lungometraggi d’artista, a partire dall’uscita nelle sale del Regno Unito e dell’Irlanda di Self Made, debutto alla regia dell’artista vincitore del Turner Prize Gillian Wearing. Nel giungo 2012 la seconda uscita è stata Swandown di Andrew Kotting e Iain Sinclair. Recentemente Sarah ha prodotto il primo lungometraggio in 35mm su commissione di Rosa Barba,Subconscious Society, e anche Rough Cut film che accompagna la mostra personale di Jamie Shovlin: Hiker Meat.
PH. credits: Rebecca Lupton
Erika Balsom
Erika Balsom è docente di Film Studies e Liberal Arts al King’s College di Londra, specializzata nello studio dell’immagine in movimento nell’arte. Collaboratrice abituale di Artforum, è autrice di Exhibiting Cinema in Contemporary Art (2013) e sta ultimando un libro sulla distribuzione e la circolazione delle immagini in movimento degli artisti, che sarà pubblicato dalla Columbia University Press il prossimo anno.
Mia Bays
Mia Bays è una produttrice creativa, vincitrice di un Oscar e due volte nominata ai BAFTA, che lavora nel campo della fiction e dei documentari, con una comprovata esperienza nel lancio di carriere e oltre 22 anni di esperienza cinematografica in oltre 50 film.
Mia ha prodotto SIX SHOOTER, il film vincitore dell’Oscar di Martin McDonagh, EX MEMORIA di Josh Appignanesi, il cortometraggio nominato ai BIFA nel 2007; l’acclamato documentario musicale SCOTT WALKER 30 CENTURY MAN con David Bowie, Jarvis Cocker e Damon Albarn di Stephen Kijak, con cui ha appena completato BACKSTREET BOYS – SHOW EM WHAT YOURE MADE OF. Dal 2007 al 14 Mia ha realizzato 8 lungometraggi a micro budget come produttrice creativa per l’acclamato programma Film London BBC Films Microwave, tra cui uno dei debutti britannici più acclamati del 2008, SHIFTY di Eran Creevy, che ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Stoccolma e ha ottenuto una nomination ai BAFTA per il miglior debutto nel 2010, e LILTING con Ben Whishaw, che ha aperto la sezione World Dramatic del Sundance Film Fest 2014 e ha ottenuto un forte riscontro di critica e diverse nomination ai BIFA 2014, tra cui quella per il miglior debutto. In precedenza, Mia ha venduto, commercializzato e distribuito oltre 40 lungometraggi e ha una forte conoscenza ed esperienza della scena cinematografica indie mondiale. Precedentemente responsabile della distribuzione presso The Film Consortium, Mia ha lavorato con talenti come Ang Lee, Shekhar Kapur, Ian McKellen, Michael Winterbottom, John Sayles, Gavin Hood & Peter Fudakowski (come consulente di marketing per TSOTSI), Lucy Walker (BLINDSIGHT).
Jacqui Davis
Produttrice e curatrice, vive a Londra, ha prodotto film con artisti quali Ben Rivers, Richard Billingham, Louis Henderson. E’ stata Associate Producer per il film Ming of Harlem di Phillip Warnell, presentato allo Schermo dell’arte nel 2014. Cura i progetti espositivi di artisti che lavorano con le moving images per la Anthony Reynolds Gallery di Londra.
Renée van der Grinten
Renée van der Grinten è consulente per i film sperimentali e i documentari presso il Netherlands Film Fund. Il Netherlands Film Fund è l’organizzazione nazionale responsabile del sostegno alla produzione cinematografica nei Paesi Bassi e di attività come i festival cinematografici e la formazione dei professionisti del settore. Il suo obiettivo è quello di sviluppare e rafforzare il cinema e la cultura cinematografica olandese sia a livello nazionale che internazionale. Il Netherlands Film Fund collabora con il Mondriaan Fund per De Verbeelding (il programma di finanziamento dell’immaginazione), un programma biennale che fornisce sovvenzioni agli artisti e alla loro società di produzione per la realizzazione di un lungometraggio che esplori i confini tra arte e cinema.
Samm Haillay
Fondatore nel 2001 della società di produzione indipendente ‘Third’ con il regista e artista Duane Hopkins del quale ha prodotto numerosi cortometraggi vincitori di premi e il film Better Things, presentato a Cannes nel 2008. Ha co-prodotto il primo lungometraggio dell’artista inglese Gillian Wearing Self Made presentato allo Schermo dell’arte nel 2012.
Marietta von Hausswolff von Baumgarten
Fondatrice di MotherofSons (MOS), società di produzione cinematografica con sede a Stoccolma, Marietta ha lavorato come commissioning editor per SVT Drama Sweden e anche come editor Pearson/Freemantle Drama prima di diventare una consulente internazionale per le sceneggiature di lungometraggi. Ha scritto e co-prodtto il film Call Girl. Dal 2007 Marietta è script consultant di Torino Film Lab, Binger Film Lab, College Cinema della Biennale di Venezia. Inoltre è stata script advisor per Tiff STUDIO Toronto, Boost Rotterdam, Rutger Hauer Masterclasses, Generation Campus Moscow, Script Lab Russia, Balkan Film Fund Athens, Talent Campus Sarajevo e Berlinale, Irish Film Board, Filmpool Nord, B3 Media London, Lux UK, Doha Film Institut. Marietta è membro della Swedish Drama Union e della European Film Academy.
Khalil Joreige
Joana Hadjithomas e Khalil Joreige collaborano come registi e artisti, producendo opere d’arte cinematografica e visiva che si intrecciano. Negli ultimi 15 anni si sono concentrati sulle immagini, le rappresentazioni e la storia del loro Paese d’origine, il Libano, e hanno messo in discussione la creazione di immaginari nella regione e oltre. Insieme hanno diretto documentari come Khiam 2000-2007 (2008) e El Film el Mafkoud (The Lost Film) (2003) e lungometraggi come Al Bayt el Zaher (1999) e A Perfect Day (2005). Il loro ultimo lungometraggio, Je Veux Voir (Voglio vedere), interpretato da Catherine Deneuve e Rabih Mroue, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2008. La Gilda della critica francese lo ha scelto come Miglior Film Singulier 2008. I loro film sono stati pluripremiati nei festival internazionali e sono stati distribuiti in molti paesi.
James King
Dopo aver lavorato come lettore di sceneggiature freelance e un periodo di vendite in sala per i distributori indipendenti Verve Pictures, New Waves Films e Arrow Films, James si è trasferito all’Institute of Contemporary Arts di Londra dove ha diretto i dipartimenti di cinema e film per due anni. In seguito, James ha lavorato per un breve periodo nel dipartimento di distribuzione del BFI prima di entrare in Artificial Eye come responsabile delle vendite in sala, dove cerca di convincere gli esercenti a proiettare film migliori.
Andrew Kötting
Andrew è nato nel Kent e vive a Hastings. Ha studiato al Ravensbourne College of Art (BA Fine Art) e alla Slade School of Fine Art (MA in Mixed Media). Nel 1989 ha collaborato con Leila McMillan alla creazione degli studi BadBLoOd & siBYL nei Pirenei francesi. Il suo lavoro è stato esposto in tutta Europa e in America come installazioni, proiezioni e retrospettive; i suoi lungometraggi includono Gallivant, This Flithy Earth e Ivul. Tra i premi e le commissioni si annoverano FilmFour, Channel 4, il British Film Institute, il Wellcome Trust e il comitato di ricerca AHRB. I progetti on-line includono www.mappingperception.org.uk. Andrew è professore di Media basati sul tempo presso la University for the Creative Arts.
Sibylle Kurz
Sibylle Kurz è specializzata nel pitching training e nell’assistere al proposal e allo sviluppo drammaturgia. Ha una formazione accademica nei media e scienza della comunicazione, sociologia e psicologia e inoltre è NLP trainer (INLPT Associational standards). Lavora come Pitching Trainer e consulente in numerose scuole e istituzioni legate alla produzione di film in tutta Europa. Nell 1995 ha co-fondato d-net-work, un’alleanza di giovani produttori europei (film e documentari) per aiutare a trovare co-distribuzioni e partner per progetti, è inoltre membro dell’European Documentary Network e autrice di numerosi libri.
Elisa Larrière
Nata a Parigi nel 1978. Laureata in economia e finanza all’Università Paris-Dauphine, in diritto e gestione dei media all’Università Paris-La Sorbonne e in finanza internazionale all’American University. Ha iniziato a lavorare regolarmente dall’età di 17 anni nella produzione cinematografica. Ha iniziato la sua carriera di produttrice nel 2004, quando è entrata a far parte della MNP Entreprise, la società di produzione di Mathieu Kassovitz, dove ha sviluppato e prodotto Avida, diretto da Benoît Delépine e Gustave Kerven (Festival di Cannes 2006, tra i tanti), Johnny Mad Dog di Jean Stéphane Sauvaire (che ha vinto numerosi premi in festival internazionali, tra cui Price of Hope al Festival di Cannes 2008), Louise-Michel di Benoît Delépine e Gustave Kervern (vincitore del premio per la migliore sceneggiatura/ Festival di San Sebastian, Premio speciale della giuria del cinema mondiale per l’originalità/ Sundance Film Festival 2009).
Contemporaneamente, dal 2004, si è associata a Jean-Stéphane Sauvaire e ha creato la società di produzione EXPLICIT FILMS, che ha coprodotto Johnny Mad Dog. Nel 2009 ha fondato insieme a Priscilla Bertin e Judith Nora la società di produzione SILEX FILMS che ha prodotto finora diversi lungometraggi (Last Winter, di John Shank – Mostra di Venezia 2011; The Big Trip, di Jerôme le Maire – Acid Cannes 2013, Connasse, di Eloise Land & Noemie Saglio – attualmente nelle sale con oltre 1 milione di biglietti venduti in Francia), fiction, documentari creativi e programmi brevi (tra gli altri programmi The Adventurers of Modern Art, una serie di documentari per ARTE, e Gadjo di Flora Desprats per ARTE), oltre a film d’arte con una collaborazione con Philippe Parreno a partire dalla produzione di C. H.Z, e Camille Henrot, dalla produzione di Grosse Fatigue (premiato con il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2012).
Anna Manubens
Anna Manubens è una produttrice, curatrice e scrittrice che vive tra Barcellona e Bruxelles, dove lavora presso Auguste Orts, un’organizzazione gestita da artisti per lo sviluppo di progetti cinematografici di Sven Augustijnen, Herman Asselbeghs, Manon de Boer, Wendelien van Oldenborgh e Dora García, per citare le produzioni più recenti. Parallelamente, lavora occasionalmente a progetti curatoriali e attualmente è membro del consiglio di amministrazione di Hamaca – l’archivio e la piattaforma spagnola di distribuzione di immagini in movimento – dove sta co-dirigendo la prima antologia online di arte in movimento dalla Spagna. In precedenza è stata professore associato presso l’Università Pompeu Fabra e direttore artistico del festival LOOP, entrambi a Barcellona.
Sarah Mosses
Sarah Mosses è cofondatrice e CEO di Together Films, un’agenzia etica specializzata nella distribuzione e nelle campagne d’impatto per lungometraggi e documentari acclamati dalla critica che hanno al centro una questione sociale. Lavora con i documentaristi per migliorare i loro obiettivi di impatto al momento della distribuzione, esplorare ampie opzioni di distribuzione e reperire nuovi tipi di finanziamento. Tiene regolarmente seminari in occasione di festival cinematografici e conferenze sulla capacità di raggiungere direttamente il pubblico attraverso strategie di marketing innovative. Sarah è anche produttrice di documentari, e il suo primo lungometraggio They Will Have To Kill Us First è stato presentato al SXSW nel 2015.
Floor Onrust
Family Affair Films è una società di produzione con sede ad Amsterdam fondata da Floor Onrust. Produciamo fiction televisive urgenti e contemporanee, cortometraggi e lungometraggi di alta qualità artistica con una forte visione autoriale. Sviluppiamo progetti con nuovi talenti, artisti video e continuiamo il nostro rapporto con registi affermati. Le nostre ultime produzioni sono il film per ragazzi La vita secondo Nino (vincitore del miglior film Cinekid 2014 e del BUFF 2015) e le commedie singole Basile H. (2014) e Arezo (2014). Il debutto di History’s Future dell’artista Fiona Tan sarà presentato in anteprima nell’estate del 2015.
Simon Osborn
Simon si è laureato presso lo studio legale cittadino SJ Berwin nel 2003 e da allora ha lavorato a lungo nel settore cinematografico e televisivo. Ha lavorato presso Pathé Pictures come membro del team di produzione e vendite internazionali e successivamente presso FremantleMedia nel dipartimento di intrattenimento e fiction a livello mondiale. Per diversi anni è stato avvocato senior della BBC Films and TV Drama e dal 2010 è responsabile degli affari legali e commerciali della Protagonist Pictures di Londra.
Łuskasz Ronduda
Curatore, scrittore, sceneggiatore e regista. Il suo lavoro si concentra sui legami tra arte contemporanea e cinema. Curatore del Museo d’Arte Moderna di Varsavia, è autore del romanzo Half Empty (Varsavia 2011) il cui protagonista è l’artista Oskar Dawicki. Recentemente ha curato molte mostre, tra cui: New National Art, Museo d’Arte Moderna di Varsavia (2012); Polish Art Today, Museo d’Arte Moderna di Varsavia (2014); Oskar Hansen. Open Form in Architecture, Art and Didactic al MACBA di Barcellona (2014).
Sam Rumbelow
Sam Rumbelow ha oltre 30 anni di esperienza nel settore come attore, regista teatrale, insegnante di metodo e coach. Affermatosi come il principale praticante di Metodo nel Regno Unito, l’insegnamento di Sam del Metodo di Recitazione, nel corso dei suoi 13 anni, ha formato non solo centinaia di attori, ma anche registi, scrittori di musica e narrativa, produttori e artisti in un processo creativo di accesso all’io creativo nell’inconscio come strumento centrale di ispirazione. Al di fuori dell’insegnamento privato, Sam è stato docente presso l’Actors Centre per 11 anni e ha tenuto corsi regolari in Danimarca e Svezia. Ha tenuto laboratori anche in Polonia e in Italia. Nel Regno Unito ha tenuto seminari sul processo creativo presso la Whitechapel Art Gallery, la Hayward Gallery e il London Collage of Culture. Lavora anche privatamente con diversi attori affermati del palcoscenico, dello schermo e della televisione.
Leif Magne Tangen
Produttore, curatore, scrittore. Ha prodotto film e video di Benjamin Naishtat, Loretta Fahrenholz, Declan Clarke, Knut Åsdam e Laida Lertxundi. Ha fondato e diretto il Centro d’arte D21 Kunstraum a Lipsia, è co-curatore del Reihe Experimentalfilm e produttore di Vitakuben Film. Attualmente è curatore del Kunstforening a Tromsø, in Norvegia.
Nadia Turincev
Nadia Turincev è nata a Mosca nel 1970. È cresciuta a Parigi. Ha studiato antropologia culturale all’Università di Parigi X-Nanterre. Ha lavorato al suo primo film all’età di 16 anni, come apprendista in “Dark Eyes” di Nikita Mikhalkov con Marcello Mastroianni. Poi come traduttrice di scena. Ha seguito i programmi ACE-European Film Studio, Europa Cinemas, European Producers Club, EU Media Development programme. Comitato di selezione della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e dell’IFF di Mosca, come direttore artistico. Nel luglio 2007 ha fondato insieme a Julie Gayet la società di produzione Rouge International. Finora hanno prodotto e coprodotto (tra gli altri): 8 Times Up di Xabi Molia (San Sebastian 2009), Fix ME di Raed Andoni (Sundance 2010), Bonsai di Cristian Jimenez (Cannes 2011), A Spell to Ward Off The Darkness di Ben Rivers & Ben Russell (Locarno 2013).
Jason Wood
Jason Wood vanta oltre vent’anni di esperienza nell’industria cinematografica britannica e una forte appartenenza al settore culturale e indipendente. Prima di lavorare presso HOME come direttore artistico per il cinema, è stato responsabile della programmazione presso Picturehouse, direttore della programmazione presso Curzon Cinemas e ha anche assunto un ruolo di primo piano nelle acquisizioni per Artificial Eye. Pina, Ivul, The Deep Blue Sea, Archipelago e The Duke of Burgundy sono solo alcuni dei film che ha contribuito a portare sugli schermi britannici. Ha curato retrospettive di Peter Whitehead, Atom Egoyan, Wim Wenders, Chris Petit, Nicolas Roeg e del cinema messicano, è stato membro della giuria del London Film Festival e ha fatto parte del consiglio di amministrazione del CINECITY Film Festival di Brighton. È co-regista di tre documentari e autore di 10 pubblicazioni sul cinema. I suoi scritti sono apparsi anche sul Guardian, Sight and Sound, Vertigo e SoFilm.
Yael Bartana
Lavora con il film, l’installazione e la fotografia. Tra il 2006 e il 2011 ha lavorato in Polonia per And Europe Will Be Stunned, un progetto sulla storia delle relazioni della comunità di ebrei-polacchi e sull’influenza di questa sull’identità polacca contemporanea. Bartana nel 2011 ha rappresentato la Polonia in occasione della 54. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
Ha esposto i suoi lavori in musei e festival internazionali, tra questi: Petzel Gallery, New York, 2015; Capitain Petzel, Berlino, 2015; IHME Festival, Helsinki, 2014; Tel Aviv Museum of Art, 2012; Van Abbemuseum, Eindhoven, 2012; Moderna Museet, Malmö, 2010; Museum of Modern Art, Varsavia, 2009; PS1, New York, 2008. Ha inoltre preso parte a manifestazioni come: São Paulo Biennial (2010 e 2006); documenta 12, Kassel, 2007; Manifesta 4, Francoforte, 2002. Ha vinto numerosi premi tra cui: Artes Mundi 4, Wales, 2010; Prix Dazibao, Montreal 2009; Nathan Gottesdiener Foundation Israeli Art Prize, 2007; Dorothea von Stetten Kunstpreis, Kunstmuseum Bonn, 2005; Prix de Rome, Rijksakademie, Amsterdam, 2005.
Francesco Bertocco
Artista e filmmaker, nel 2009 ha conseguito una laurea in Lettere Moderne e nel 2011 si è diplomato in Cinema e Video all’Accademia di Brera. I suoi lavori sono stati esposti in occasione di mostre personali e collettive tra cui: Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia, PAC, Milano, 2014-15; Allegoria (con Alberto Grifi), Viafarini DOCVA, Milano, 2014; Eclissi, MAGA Museo Arte Gallarate, 2014; F (con Alessandra Messali), MAC, Lissone, 2013. Ha esposto inoltre a: Careof DOCVA, Milano; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Fondazione Merz, Torino. Ha partecipato a vari festival come Kino der Kunst, Monaco, 2015; Vision du Réel – International Documentary Festival, Nyon, Svizzera; Lo schermo dell’arte Film Festival, Firenze, 2014; Festival International Filmmaker, Milano, 2014.
Pia Borg
Artista e filmmaker, lavora con film e installazioni utilizzando l’estetica 16mm, i materiali d’archivio e l’animazione. Ha ricevuto molti premi, tra cui il Golden Leopard del festival di Locarno, con il film Abandoned Goods proclamato come miglior corto internazionale, e il Grand Prix dello Stuttgart International Trickfilm Festival con il film Through The Hawthorn (2014). Il lavoro è stato premiato anche ai festival di Cracovia, Annecy, Fantoche ed Encounters. I suoi film sono stati proiettati al Cannes Film Festival, al Sundance Film Festival e al Rotterdam International Film Festival. Ha esposto in vari musei internazionali tra cui: il Museum of Contemporary Art di Sydney, il Museum of Modern Art, Polonia; Arnolfini, Bristol; FormContent, Londra; Samstag Museum of Art, Australia; Tokyo Metropolitan Museum of Photography; Site Gallery, Sheffield. Nel 2014 ha iniziato a insegnare al California Institute of the Arts.
Gabrielle Brady
E’ una filmmaker basata a Colonia. Ha studiato in Australia laureandosi in Theatre Media alla Charles Sturt University, per poi andare a Cuba per studiare Documentary Direction presso l’Escuela Internacional de Cine, Avana. I suoi cortometraggi sono stati mostrati in vari festival internazionali in Portogallo, Germania, Cuba, Indonesia e Australia. Recentemente Brady ha realizzato un corto per le Nazioni Unite, documentando la vita di una comunità di donne residente su una montagna a Java, in Indonesia.
Clara Casian
Lavora con vari media come il disegno, la performance, le immagini in movimento, il suono e la luce. Ha ottenuto il master presso la Manchester School of Art e il suo lavoro è stato esposto in varie mostre in Europa e in Inghilterra. Nel 2014 ha ultimato il suo corto Butterworth per esporlo presso l’International Anthony Burgess Foundation. Questo lavoro, prodotto espressamente per quell’occasione, è stato poi mostrato in vari festival tra cui: Hyperlocal Argentina; Islington Mill, Regno Unito; Film Material Toast, presso la Federation House, Manchester. Il film è stato poi inserito nel vol.I della Modern History curata da Linda Morris per la Grundy Art Gallery.
Alice Evans
Vive a Londra e in Galles, lavora con il cinema, il teatro e la fotografia. Ha ottenuto un master in Photography/Moving Image al Royal College of Art. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival tra l’Europa e gli Stati Uniti, tra questi: 1000+ Altitude Festival, Rossinière, Svizzera; Brighton Photo Fringe, e più recentemente ha presentato un film alla Balfron Tower, Poplar, Londra.
Elena Näsänen
Artista e filmmaker, ha studiato all’Academy of Fine Arts di Helsinki. I suoi film sono stati mo-strati in varie mostre e festival internazionali come: Young Scene, Vienna (1998), o il Rotterdam Film Festival (2003). Tra le mostre collettive più recenti: A view from the Other Side. Media Art from Finland and Korea, Moonshin Art Museum, Seoul, 2014, e Matter of time. Artists from Fin-land, Frankfurter Kunstverein, 2014.
Tra il 2008 e il 2009 è stata invitata a prendere parte al programma di residenza e alla mostra presso l’Artspace di Sydney. Dal 2000 al 2003 ha ricoperto il ruolo di presidente all’Artist Asso-ciation Muu, mentre dal 2004 al 2007 è stata presidente presso l’Artists’ Association of Finland. Näsänen supporta inoltre la ricerca nel campo del video, del suono e dei media in generale, in qualità di Film Commissioner per le Media Art Productions all’AVEK (The Promotion Centre for Audiovisual Culture), Helsinki.
Anna Nykyri
E’ artista, filmmaker e sceneggiatrice. Si laureata alla Finnish Academy of Fine Art nel 2011, e attualmente sta completando il suo master in Choreography al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra. I suoi film sono stati mostrati in molti festival internazionali, musei e gallerie, tra cui il Moscow Museum of Modern Art, e l’Hot Docs Documentary Film Festival, a Toronto, dove nel 2012 il suo film Five Fragments of Extinct Empathy ha vinto il premio come miglior Short Documentary Film.
Alex Reynolds
Artista e filmmaker, vive tra Bruxelles e Berlino. Tra le sue mostre personali e i suoi progetti site-specific si ricordano: De dia, Artium, Vitoria, Spagna, 2014; Elisabet, Lena Tobias…, Statens Musikverk, Stoccolma, 2013, e Spinario, Fondazione Joan Mirò di Barcellona, 2012. I suoi film sono stati presentati in numerosi festival internazionali. Ha vinto borse di studio per residenze come l’Akademy Schloss Solitude, Stoccarda, 2014, e IASPIS, Stoccolma, 2011.
Jessica Sarah Rinland
Realizza film e installazioni. I suoi lavori sono stati esposti in varie mostre e festival, tra cui il Rotterdam Film Festival, il New York Film Festival, il Bloomber New Contemporaries, e l’Oberhausen Film Festival. Nel 2013 ha vinto il premio Best Experimental Film con il film Electric Oil. Nello stesso anno ha avuto una mostra personale, dal titolo Dissecting The Exploding Whales, al Limbo Arts, Regno Unito. Nel 2014 è stata artist in residence alla MacDowell Colony, Regno Unito e il suo film Adeline For Leaves ha vinto l’Arts + Science Award in occasione dell’Ann Arbor Film Festival.
Emilija Škarnulytė
Artista e filmmaker, vive e lavora a Tromso, Norvegia. Ha studiato scultura all’Accademia di Brera e ha conseguito un master presso l’Academy of Contemporary Art di Tromso. I suoi film sono stati mostrati in vari festival e manifestazioni internazionali, tra questi: International Rotterdam Film Festival, 2015; Manifesta 10, San Pietroburgo, 2014; 31st São Paulo Biennial, 2014; Pompidou Film Festival Hors Pistes, Parigi, 2014; Edinburgh International Film Festival, 2013; International Short Film Festival Oberhausen, Germania, 2013; São Paulo International Short Film Festival, 2013; Lumen Festival, New York, 2013. Il suo video Limbic System ha vinto l’Italian National Prize Of Fine Arts.
Jorunn Myklebust Syversen
Lavora nel campo del cinema e della video art. Nel 2005 si laurea presso la Bergen National Academy of Art and Design. Il suo lavoro è stato mostrato presso: Haus der Kulturen der Welt, Berlino (2009 e 2015); Reina Sofia, Madrid, 2009; Paris Photo, Parigi, 2007; Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo, 2008; The National Art Exhibition, Oslo (2003, 2005, 2010, 2011). I suoi lavori sono stati presentati in occasione di mostre personali e festival internazionali. Syversen ha inoltre avuto numerose mostre personali e vinto diverse borse di studio.
Promosso e organizzato da
Lo schermo dell’arte e HOME
Sostenuto da
Programma MEDIA dell’Unione Europea
In collaborazione con
Nederlands Filmfonds
Toscana Film Commission
University of Salford at MediaCityUK