Lunedi 21 Novembre
ore 21.00
In collaborazione con il Museo Marino Marini, Firenze
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana alla presenza dell’artista
Points on a Line
di Sarah Morris, 2010, sonoro, 35’ / Courtesy l’artista e Capitain Petzel, Berlino
A seguire Sarah Morris in conversazione con Silvia Lucchesi, direttore Lo schermo dell’arte Film Festival e Alberto Salvadori, direttore Museo Marino Marini
ore 22.30
In collaborazione con il Museo Marino Marini, Firenze
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana alla presenza dell’artista
Chicago
di Sarah Morris, 2011, sonoro, 68’ / Courtesy l’artista e Capitain Petzel, Berlino
Martedi 22 Novembre
ore 17.30
A cura del CCC Strozzina in collaborazione con Università di Pisa e ISIA Firenze; un progetto della Regione Toscana
Open Studios
Italia, 2011, 8’ x 3
ore 18.00
The Treasure Cave
di Bahman Kiarostami, Iran, 2009, 43’
ore 19.00
Prima italiana alla presenza del regista
Urs Fischer
di Iwan Schumacher, Svizzera, 2010, 98’
ore 21.00
CINEMA D’ARTISTA
alla presenza dell’artista
Alpi
di Armin Linke, 2011, 60’ / Courtesy l’artista
ore 22.15
Prima italiana
Over Your Cities Grass Will Grow
di Sophie Fiennes, Regno Unito/Francia/Paesi Bassi, 2010, 105’
Mercoledi 23 Novembre
ore 17.30
A cura del CCC Strozzina in collaborazione con Università di Pisa e ISIA Firenze; un progetto della Regione Toscana
Open Studios
Italia, 2011, 8’ x 3
ore 18.00
SGUARDI
Prima italiana
William Kentridge: Anything Is Possible
di Susan Sollins e Charles Atlas, Stati Uniti, 2010, 54’
ore 19.15
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana
1395 Days Without Red
di Anri Sala, in collaborazione con Liria Begeja e Ari Benjamin Meyers, 2011, sonoro, 50’
Courtesy l’artista e Artangel, Londra
ore 21.00
CINEMA D’ARTISTA
Prima italiana alla presenza di Sam Rumbelow
How Are You
di Jannik Splidsboel, Danimarca, 2011, 70’
ore 22.30
Prima italiana alla presenza del regista
Tinguely
di Thomas Thümena, Svizzera, 2010, 89’
Giovedi 24 Novembre
ore 17.30
A cura del CCC Strozzina in collaborazione con Università di Pisa e ISIA Firenze; un progetto della Regione Toscana
Open Studios
Italia, 2011, 8’ x 3
ore 18.00
SGUARDI
Prima italiana alla presenza dell’autore
The Desert of Forbidden Art
di Amanda Pope e Tchavdar Georgiev, Federazione Russa
Stati Uniti/Uzbekistan, 2010, 80’
ore 19.30
Prima italiana
Oligarques, art et dollars: les nouveaux collectionneurs russes
di Tania Rakhmanova, Francia, 2010, 52’
ore 21.00
PREMIO LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL 2011
Proclamazione del vincitore
ore 21.30
PREMIO LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL 2010
Prima assoluta alla presenza dell’artista
Ladies and Gentlemen
di Luca Bolognesi, 2011, 21’
ore 22.00
Prima italiana alla presenza dell’artista
Gerhard Richter Painting
di Corinna Belz, Germania, 2011, 97’
Talk Show
di Omer Fast, 2009, 65′
Videoinstallazione a tre schermi
Cango Cantieri Goldonetta, Firenze
20 Novembre – 3 Dicembre 2011
ore 15.00 – 16.30 – 18.00
INGRESSO LIBERO
Courtesy l’artista e Arratia Beer Galerie, Berlino.
Una commissione di Performa co-prodotta con Artis Contemporary Israeli Art Fund con il sostegno di Edith Russ House for Media Art, Oldenburg e il Goethe Institute.
Registrazione live della performance realizzata a New York per Performa 09, Talk Show rivisita uno dei format televisivi di maggiore successo. Partecipando ad un fittizio talk show, un personaggio è invitato a raccontare una storia basata su memorie personali, legate a eventi della cronaca politica globale. Lisa Ramaci, vedova del giornalista americano Steven Vincent, racconta all’attrice Rosie Perez la propria dolorosa storia da lei vissuta nel 2005, al tempo della guerra in Iraq. La sequenza a cui partecipano sette diversi personaggi è composta da sei differenti narrazioni nate dalla prima riferita da Lisa Ramaci. Rielaborando uno schema video-performativo circolare fatto di intrecci temporali, psicologici e narrativi, Omer Fast crea una sorta di esperimento di “expanded television” potenziato sul piano visivo e su quello comunicativo attraverso l’uso dell’installazione. Lo scorrere in sincrono delle immagini della performance, realizzata presso l’auditorium dell’Abrons Art Center di New York, sottolinea l’ambigua natura dell’opera che rivela le sue molteplici valenze raccontando, mettendo in scena e decostruendo la realtà.
Omer Fast
Nato a Gerusalemme nel 1972, dal 2001 vive e lavora a Berlino. Omer Fast si è imposto all’attenzione di pubblico e critica come uno degli autori più interessanti dell’attuale panorama artistico internazionale. Insignito nel 2008 del Bucksbaum Award, nell’ambito della Biennale di Whitney e nel 2009 del Preis der Nationalgalerie für Junge Kunst, Fast ha esposto i suoi lavori nei principali musei di tutto il mondo, tra cui: Whitney Museum of American Art, New York; Kunstverein Hannover; Kunsthaus Baselland, Basel; MUMOK- Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna; The Carnegie Museum, Pittsburg; Hambuger Bahnhof, Berlin; Caixa Forum Barcelona; NIMk, Amsterdam; Centre Pompidou, Paris. Con il video Five Thousand Feet is the Best partecipa alla Biennale veneziana di quest’anno nella mostra ILLUMInazioni curata da Bice Curiger.
Foyer Odeon Firenze
21 – 24 novembre
In collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci,
in occasione della mostra “Mario Mariotti”.
- A rigor di spot / 1988, 5’ 30”
- Spot 3M / 1993 – 1995, 1’ 28”
- Sole Mani / 1989, 3’ 42”
- Carnevale degli animali di Horst Schier / idea e figure di Mario Mariotti, 1991, 6’ 43”
Mario Mariotti (1936-1997) è unanimemente riconosciuto come “il pittore delle mani”, trasformate in figure fantastiche, proposte in varianti continue e diffuse in tutto il mondo. Autore magmatico, sperimentatore assiduo di linguaggi visivi, Mariotti ha incarnato per decenni l’anima popolare e l’abilità artigianale di Firenze, l’ironia corrosiva e l’indole alla sfida, l’identità poetica e l’identificazione quotidiana con l’arte rappresentata nella forma scenica e nell’azione organizzata della festa di piazza.
CANGO Cantieri Goldonetta, Firenze
Domenica 20 Novembre, ore 11:30
> Omer Fast
Traduzione in italiano
Odeon Firenze
Lunedì 21 Novembre , ore 21:45
> Sarah Morris
Traduzione in italiano
Odeon Firenze
Martedì 22 Novembre , ore 16:00
> Armin Linke
Omer Fast
Nato a Gerusalemme nel 1972, dal 2001 vive e lavora a Berlino. Omer Fast si è imposto all’attenzione di pubblico e critica come uno degli autori più interessanti dell’attuale panorama artistico internazionale. Insignito nel 2008 del Bucksbaum Award, nell’ambito della Biennale del Whitney e nel 2009 del Preis der Nationalgalerie für Junge Kunst, Fast ha esposto i suoi lavori nei principali musei di tutto il mondo, tra cui: Whitney Museum of American Art, Kunstverein Hannover, Kunsthaus Baselland, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, The Carnegie Museum, Hambuger Bahnhof, Caixa Forum Barcelona, NIMk Amsterdam, Centre Pompidou.
Con il video Five Thousand Feet is the Best partecipa alla Biennale veneziana di quest’anno.[/box]
Sarah Morris
Pittrice e filmmaker, Sarah Morris è nata a Londra nel 1967. Dagli anni Novanta lavora alla creazione di rigorose e seducenti composizioni astratte, pittoriche e cinematografiche, indagando attraverso l’architettura la trasformazione degli scenari metropolitani contemporanei. Vincitrice nel 1999-2000 dell’American Academy – Philip Morris Award, Berlin Prize Fellow e nel 2001-2002 del Joan Mitchell Painting Award, ha esposto in numerosi musei di tutto il mondo tra cui: Fondation Beyeler, Museum Boijmans van Beuningen, Moderna Museet Stockholm, Palais de Tokyo, Kestner Gesellschaft Hannover, Kunstforeningen Copenhagen, Miami MOCA; Hirshhorn Museum Washington D.C., Nationalgalerie im Hamburger Bahnhof.
Nel 2009 il Museo d’Arte Moderna di Bologna ha ospitato la sua prima personale italiana. Vive e lavora tra New York e Londra.[/box]
Armin Linke
Fotografo e filmmaker, Armin Linke è nato a Milano nel 1966. Impegnato nella realizzazione di un archivio in progress incentrato sulle attività umane, sul paesaggio e sulle loro interrelazioni, ha esposto le sue opere presso numerose istituzioni e manifestazioni internazionali, tra cui Klosterfelde, Berlino (2007), National Museum of Contemporary Art Bukarest (2006), Centre Culturel Suisse di Parigi (2005), 9a Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia (2004), 50a Esposizione Internazionale d’Arte, Biennale di Venezia (2003).
La sua installazione multimediale sul paesaggio contemporaneo alpino è stata premiata alla 9a Biennale di Architettura di Venezia e al Graz Architecture Film Festival. Il suo progetto Lampedusa, The Day After. Prospettive visive, è stato recentemente presentato a Villa Romana a Firenze. Professore al HfG Karlsruhe, Guest Professor allo IUAV di Venezia e Research Affiliate al MIT Visual Arts Program Cambridge, vive e lavora a Milano e Berlino.
Lo schermo dell’arte Film Festival 2011
Sigla introduttiva di Letizia Renzini